DIAMANTE- Da poco conclusa la stagione estiva, la nuova era di Achille Ordine ora è attesa a scelte importanti da compiere, dando prova di quella che è la visione amministrativa da mettere in campo nell’immediato. Finora infatti, dalla programmazione estiva, fino al Festival del Peperoncino, la nuova maggioranza sembra aver ereditato il bagaglio politico ed amministrativo dei magorniani, ricevendo, tra l’altro, qualche critica.

È stato un inizio di consiliatura dolce solo a metà. Le immagini della festa all’indomani della vittoria elettorale hanno lasciato spazio alle polemiche, a quelle interne (vedi addio del consigliere Liserre in occasione della prima seduta di consiglio comunale) e a quelle sui social, stigmatizzate anche dal primo cittadino. Adesso, su punti nevralgici quali l’edilizia scolastica, il decoro urbano, l’Aci di Cirella, il Commissariato e il DUP, la nuova era deve dimostrare davvero di che pasta è fatta. Proprio sul documento unico di programmazione qualcosa probabilmente non è andata come era lecito attendersi. La votazione in aula, in seconda convocazione, è slittata. Proprio sul tema, la minoranza ha tuonato nei confronti di Francesco Bartalotta, neo assessore della giunta Ordine, ex presidente del consiglio comunale della legislatura conclusa. Proprio sul documento unico è attesa per il dibattito politico. L’opposizione finora ha dimostrato di avere carattere ed in aula ha fatto parecchio penare la nuova era. Staremo a vedere se questo trend sarà confermato ancora in aula o se si registrerà una vera e propria inversione di tendenza.

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