PAOLA- “Con l’inizio del nuovo anno scolastico, la nostra città parte più povera.
Paola perde tre dirigenti scolastici su cinque, con contestuale incorpamento dei propri istituti. E, ad appesantire ancora di più la situazione, per la prima volta dopo quarant’anni, non si è formata neanche una classe del Liceo classico. Frutto dello spopolamento e di una città che non è più attrattiva, non è più libera politicamente.
Alcune cose avremmo potuto evitarle. Il dato positivo?
Tutti quei docenti, collaboratori scolastici e personale di segreteria, che svolgono il proprio lavoro come missione. Guardando più in generale, al di là di “conoscenze, abilità e competenze”, apprezzo quei docenti che non si limitano al mero trasferimento di informazioni… a loro viene affidato il compito di formare i “cittadini di domani”. Un ringraziamento va infine anche a quei dirigenti scolastici “illuminati”, pochi ahimè, con una visione di scuola che travalica il modello della “produzione di serie” al quale i vari governi di questo secolo ci hanno abituati. Con l’augurio di assolvere al meglio a questa missione, per un futuro migliore del presente che stiamo vivendo”. È quanto rende noto Andrea Signorelli, consigliere comunale di minoranza.

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