Francesco Caruso (classe 1981), conosciuto su instagram come: il_viaggiatore_compulsivo, intraprenderà un lungo viaggio in moto che, attraversando diversi Nazioni, lo porterà sino al “Tetto d’Europa” – Capo Nord appunto.

Lo abbiamo incontrato in una calda mattina d’estate nei pressi del Santuario Di San Francesco Di Paola.
Nonostante si sia trasferito a Roma da oltre vent’anni, Francesco rimane legato alla sua terra d’origine, la Calabria ed in particolare al Santuario del suo Santo Patrono ( del quale porta lo stesso nome). E’ venuto qui, insieme alla sua moto, per farsi benedire da San Francesco prima della partenza.

Innanzitutto, perchè “il_viaggiatore_compulsivo” ?
“…il soprannome nasce dalla mia passione per i viaggi ovviamente, che con il tempo si è trasformata da passione ad una vera e propria “cura”, qualcosa di cui non potrei più fare a meno (da qui il termine compulsivo). Sono una persona molto curiosa e sono completamente attratto da tutto ciò che “non conosco” e, pertanto, ho la necessità di viaggiare ed esplorare paesi a me sconosciuti, conoscere nuove città, nuove persone. Se sto troppo tempo nello stesso posto la mia mente si “atrofizza”. La mia sete di conoscenza, quando viaggio, viene appagata da tutto ciò che i miei occhi vedono. Prima della pandemia (COVID 19) viaggiavo molto di più in aereo, soprattutto all’estero, poi, per non rischiare di essere bloccato in aereoporto a causa di un eventuale tampone positivo, ho comprato questa moto ed ho cominciato a viaggiare su due ruote, innamorandomene completamente. Viaggiare in moto è diverso dal viaggiare con gli altri mezzi di trasporto, in quanto ti godi il viaggio sin dalla partenza, momento per momento, respirando la libertà assoluta che solo le due ruote ti possono offrire”

Veniamo al Viaggio verso CAPO NORD, mi dicevi che partirai fra qualche giorno?
…”Negli ultimi due anni ho viaggiato molto con questa moto, sia in Italia ma anche nell’Europa Occidentale ed Orientale. Ho deciso quindi di intraprendere questo lungo viaggio proprio in estate, in quanto le temperature del Nord Europa (soprattutto la Norvegia) sono molto rigide durante le altre stagioni ed in moto sarebbe complicato poterle esplorare. Ci tengo a precisare che non sarà un viaggio diretto a CAPO NORD, ma sarà molto di più, in quanto sarà un viaggio esplorativo del Centro e del Nord Europa, in cui la tappa finale (giro di boa) sarà appunto Capo Nord; poi ci sarà il percorso di ritorno che, ovviamente sarà diverso da quello dell’andata”.

E, quindi, come ti sei organizzato per il viaggio?
”..Come ogni viaggio in moto non prenoto mai nulla, vivo giorno per giorno godendomi quello che la strada mi offre. Non mi piace prenotare prima i posti dove andrò a dormire, perché ci sono diverse varianti che possono condizionare il mio viaggio e, pertanto, pur avendo un’ idea della strada che farò, mi lascerò travolgere dagli eventi, dai paesaggi e da tutto ciò che incontrerò durante il percorso, vivendolo a 360 gradi. Ho preparato la moto (ed i bagagli) dettagliatamente, per affrontare qualsiasi condizione meterologica, in quanto, come ti dicevo, le temperature in Norvegia sono molto basse anche in estate e, spesso, piove”.

Non mi resta quindi che augurarti “buona strada”!