Di Mariarosaria Valente.
Se c’è un qualcosa che desta da sempre l’interesse e la curiosità di un nutrito gruppo di studiosi di teologia o di etnografia, o ancora, di etnomusicologia è la PIETÀ POPOLARE; un “costume” identitario tipico del popolo che ne scrive la tradizione. In occasione della pubblicazione del libro “La pietà popolare come luogo teologico”, edito da “Cantagalli” e frutto della penna di Don Gianfranco Belsito, parroco della chiesa “Maria Santissima del Rosario di Pompei” sita in via Lungomare, Sabato 27 Luglio alle ore 19:00 si terrà l’evento intitolato “Pietà popolare e pop-theology”.
Trattasi della relazione di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Antonio Sataglianó, presidente della Pontificia Accademia di Teologia, introdotta e moderata dal Prof. Carmine Materazzo, ordinario di Teologia Pastorale presso la Pontificia Facoltà di Teologia dell’Italia Meridionale; seguirà l’ intervento di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Stefano Rega, vescovo della diocesi San Marco Argentano-Scalea e la riflessione conclusiva da parte dell’autoreOggetto di discussione sarà dunque la pietà popolare come campo di indagine sul quale, lo stesso Belsito, ha svolto un egregio lavoro di stampo scientifico, e servendosi di una variegata chiave di lettura della tradizione che spazia dall’antropologia, alla sociologia, ha indagato nei meandri delle questioni teologiche inerenti alla fede popolare, con il fine di dettarne una comprensione globale e di facile fruizione. Carmelo Torcivia, docente di Teologia Pastorale e fondatore della Comunità Kairòs, autore della prefazione dello scritto, descrive tale ricerca come “uno studio teologico-pastorale ben articolato che, a partire dalle fonti bibliche, ricerca un’ epistemologia metodologica della pietà popolare, di cui rintraccia alcune caratteristiche teologiche fondamentali nelle quali si articola e ne verifica la consistenza all’interno di precise prassi pastorali, allocate in tre paesi della diocesi di San Marco Argentano-Scalea”.
Nelle sue pagine, l’autore, in qualità di pastore della comunità locale, ha citato il rito tipico della Settimana Santa belvederese, dedicandogli una breve sezione. Per tali motivi, sotto sua richiesta, l’evento di Sabato sera prevederà anche un paio di intermezzi canori tipici della pietà popolare di Belvedere ad opera di un gruppo di giovani e adulti, tra i quali anche figure di spicco nello storico della tradizione.