DIAMANTE- “Si è parlato di un’ordinanza anti-movida e restrittiva ma non è così. È un’ordinanza che tende a regolamentare la musica in alcune zone del centro storico, cercando in parte di contenere dei fenomeni dell’inquinamento acustico che alcune volte hanno caratterizzato alcune zone del nostro centro. Senza questa ordinanza le norme sarebbero quelle di classificazioni acustiche del 21 marzo 2016 e che prevede che l’emissione della musica non può protrarsi oltre le ore 2:00 e che nel centro Storico, individuata come Zona A, per le attività di pubblico esercizio è richiesta l’autorizzazione per lo svolgimento di 4 serate musicale al mese”. Lo afferma in una comunicazione video, il sindaco di Diamante, Achille Ordine, mettendo la parole fine alle polemiche sorte dopo l’ordinanza sulla movida nella città dei Murales.
“Con la nostra ordinanza – spiega ancora Ordine – queste serate sono illimitate in alcune zone e vengono aumentate ad 8 nel mese nelle zone dove c’è maggiore sensibilità del fenomeno dell’inquinamento acustico, quindi con un aumento di 4 giorni rispetto a quanto previsto dalle precedenti ordinanze ed è quindi molto più estensiva rispetto alla vigente normativa che sarebbe stata applicabile senza questa ordinanza. Le telecamere obbligatorie di cui molti si lamentano, non sono state introdotte dalla nostra ordinanza, ma vale sempre quanto previsto dall’ordinanza del 2023. Forse ci sono persone che non sono abituate a seguire e rispettare le norme, ma le regole esistono e devono essere applicate. Questo vale per tutti“.