CETRARO- Con la consueta verve, e con autorevolezza, Giuseppe Aieta, ex assessore della regione Calabria piazza il colpo ed affonda la maggioranza del comune di Cetraro, pur non riferendo il suo attacco per nessun verso al primo cittadino, Ermanno Cennamo. Aieta pungola a più riprese vicesindaco ed assessori, privi di deleghe di giunta da oltre un mese. Questa la sua disamina: “I grattacapi paesani e la lezione della Francia. Macron ha rischiato l’osso del collo per il suo Paese. Lo avevano dato per finito. Succede!
Succede quando non si vuole galleggiare, quando non si antepongono i calcoli personali al rischio per la propria comunità nazionale o locale che sia. Succede!
Ha dimostrato – personalmente, ha solo confermato – lucidità e visione. Il suo disegno ha funzionato: sbarrare la strada a populisti e sovranisti. C’è riuscito! La palla torna nelle sue mani e sarà lui il regista di un ipotetico nuovo governo di “Larga Convergenza”. Quante coincidenze!
Ha sciolto l’Assemblea Nazionale, ha indetto nuove elezioni, si è tenuto il doppio turno, ha avvertito i francesi del rischio che avrebbero corso, ed ha vinto la prima partita: la destra destra arriva terza. Tutto questo in pochissimi giorni. Pericolo scampato! Sarebbe interessante prendere appunti per chi, alle nostre latitudini, si attarda non considerando che le prime vittime delle crisi politiche sono i cittadini e non chi perde o guadagna un posto al sole nel governo locale o nazionale.
Qual è la lezione?
Provate a sovrapporre ciò che è accaduto in Francia in poco meno di un mese e ciò che accade a Cetraro da circa tre mesi: in Francia si è sciolta l’Assemblea Nazionale e si sono tenute le elezioni con doppio turno; a Cetraro, l’ex maggioranza ha chiesto una mano alla minoranza e abbiamo assistito ad estenuanti riunioni passando da una proposta di Giunta esterna sostenuta dal Consiglio – su cui le minoranze concordavano – ad una Giunta Mista composta da esterni ed interni, ad un’altra tutta interna della sola ex maggioranza, ad un’altra ancora tutta interna di maggioranza e opposizione.
Spalletti, il C.T. della Nazionale, ha fatto meglio.
La cosa peggiore è che tutto questo avviene mentre il Sindaco conduce una battaglia delicata – per la quale tutti facciamo il tifo – e dovrebbe occuparsi solo di quello, senza essere caricato di ulteriori preoccupazioni. Per questo, per il Sindaco, avevamo dato la nostra disponibilità a discutere. Da mesi la città non ha direzione politica perché gli assessori sono senza deleghe. É il festival delle incoerenze: ciò che si dice la sera non vale la mattina. La mediocrità fa il resto. Annunciano dimissioni ogni giorno ma quando tentano di presentarle non riescono a staccarsi dalla poltrona perché incollati con la Keracoll. É disarmante ciò che sta accadendo, davvero disarmante.
Come direbbe Elodie, per me le cose sono due, lacrime mie o lacrime tue: o si da un governo forte e credibile alla città immediatamente, o é bene restituire la parola ai cittadini e sciogliere il Consiglio comunale”. Conclude Aieta.