BELVEDERE MARITTIMO- Dopo aver concluso anzitempo la propria breve esperienza amministrativa, con tanto di gestione di alcune postazioni di controllo in giunta – Eugenio Greco assessore con delega al PSC – e nella presidenza del consiglio comunale – eletto Giovanni Martucci – e dopo aver abbandonato il gruppo Cascini, a Dicembre 2023, adesso Futura cerca alleati, a circa tre anni dalle prossime consultazioni comunali. Greco, Martucci e Perrone affidano ad una nota stampa l’invito a tutte le forze politiche alternative alla maggioranza, quella maggioranza che oggi governa anche grazie ai loro voti. Staremo a vedere chi risponderà “presente” all’adunata, dando nuova linfa, oltre che paternità politica, al gruppo politico tendenzialmente di centrosinistra. Questa la loro nota: “Il gruppo Futura riunitosi all’indomani delle elezioni europee ha ravvisato a Belvedere un calo sensibile dei voti espressi a Forza Italia (partito del sindaco, della vice sindaca e di quasi tutta la maggioranza). Esce più forte il PD, AVS e su tutti FdI. Siamo ansiosi di assistere alle verifiche che l’intera giunta, se ne faranno, dovrà fare all’interno e con i vertici provinciali e regionali di Forza Italia. Oppure, più semplicemente, quando non si è coinvolti direttamente si fa una campagna elettorale allo stesso modo di come si curano le contrade a Belvedere Marittimo, ossia, alla carlona. Tante promesse e poi “chi si è visto, si è visto” e arrivederci alle prossime elezioni amministrative.
Il gruppo Futura alla luce delle proprie scelte intende organizzare a partire da questo mese di giugno una serie di incontri con le forze politiche, sociali e associative che non condividono il percorso di questa amministrazione comunale. Gli incontri serviranno a evidenziare le proprie identità e cercare contestualmente quello che si condivide. Vogliamo Mettere in atto un progetto di città e una visione a medio e lungo termine così da accogliere tutte le forze che pensano si possa e si debba fare meglio e più in fretta. Basta guardare i paesi limitrofi per convincerci che tutto è possibile. Ogni giorno di amministrazione in più lasciato a Cascini è un pezzo di futuro tolto a noi e alle future generazioni”. Conclude la nota.