SCALEA- In data odierna, il Sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, ha inoltrato formale richiesta di incontro al Direttore Generale ASP per il Poliambulatorio di Scalea. La questione del Poliambulatorio di Scalea è stato uno dei primi temi difficile che l’amministrazione comunale in carica ha dovuto affrontare quando, poco dopo l’insediamento, era stata paventata la chiusura della struttura e, soprattutto, dei servizi di neuropsichiatria infantile. Fin da subito, eravamo agli inizi del 2021, l’Amministrazione si è adoperata per scongiurare quella decisione con un consiglio comunale aperto al quale partecipò l’allora commissario dell’Asp di Cosenza dottor Vincenzo La Regina manifestando la disponibilità e l’apertura per garantire la continuità delle prestazioni offerte dal poliambulatorio di Scalea. In quella sede, alla presenza dei sindaci del comprensorio, si fece quadrato non solo sul poliambulatorio di Scalea ma anche sulle sorti dell’ospedale di Praia a Mare per costituire nell’area nord del distretto sanitario Tireno la costituzione di un polo sanitario di frontiera. Già nel maggio del 2021 vennero affidati i lavori urgenti di messa in sicurezza del Poliambulatorio di Scalea per un valore di 532.440 euro ed oggi, considerata la condizione generale della sanità regionale, lontana da una svolta come più volte annunciato, è il momento di pretendere, tutti insieme, che la struttura di Località Petrosa venga utilizzata nella sua interezza soprattutto con una sede di Pronto Soccorso h24 al servizio di tutta la popolazione dell’area nord dell’alto Tirreno cosentino considerata la sua migliore accessibilità. Pertanto il Sindaco ha avanzato richiesta di formale incontro per affrontare questa necessità non più rinviabile nell’interesse collettivo e delle fasce deboli della popolazione.