BELVEDERE MARITTIMO-“Liberi nella legalità” è un progetto sociale che si propone una ricostruzione della cultura della legalità come bene comune da difendere e promuovere, come premessa socio-culturale di una società sana e responsabile, incentivando le nuove generazioni alla partecipazione attiva alla comunità di appartenenza e al rispetto delle regole.
È necessario e indispensabile recuperare una società civile dei valori,che vanno perseguiti e protetti ponendosi in contrasto con ogni forma o fenomeno illegale Siamo testimoni di un emergenza educativa a cui è necessario porre un freno. La stabilità e l’identità della famiglia è stata messa in crisi dai cambiamenti sociali che hanno mutato gli stili di vita e fatto perdere di mira i valori quali rispetto, tolleranza, dignità, la solidarietà
Il consumismo, i ritmi di vita frenetici hanno generato uno status quo dove non c’è più posto per la persona. I genitori da guida e accompagnatori nei processi di crescita dei propri figli sono diventati servitori delle loro esigenze biologiche e hanno difficoltà a fornire loro una lettura della realtà che li possa orientare, impegnare affascinare trasmettendo ragioni di vita e di speranza
I giovani appaiono disorientati, confusi,demotivati, apatici e isolati e non avendo più degli esempi, dei modelli a cui far riferimento colmano la loro solitudine vivendo un mondo parallelo, individuando nel web il luogo principale di ritrovo, di conoscenza e svago ed hanno come modello di riferimento i cosiddetti influencer. È un progetto che ha come destinatari i giovani di una fascia di età tra i 15 e i 35 anni e che vede coinvolti 4 istituti scolastici di istruzione secondaria di secondo grado del Tirreno cosentino e sei Comuni. Come ogni buona progettazione sociale il punto di forza in termini di sostenibilità e raggiungimento degli obiettivi è la rete, le sinergie tra tutti gli attori della società civile coinvolti con cui Impegno Comune Calabria e il circolo Auser di Paola come enti del terzo settore e proponenti del progetto, hanno sottoscritto accordi di partenariato con scuole, associazioni, ordine degli avvocati di Paola, università della Calabria e i comuni coinvolti che hanno condiviso le finalità e gli obiettivi del progetto mettendo a disposizione strutture logistiche e risorse umane per l’espletamento delle attività progettuali
Il progetto ha una logica circolare le cui attività, presso le scuole coinvolte, prevedono una prima fase di formazione – informazione, attraverso convegni, ponendo l’accento sull’importanza della conoscenza della Legge, attraverso l’analisi della Costituzione come norma cardine del nostro ordinamento e del rispetto delle regole indispensabile per una sana convivenza civile e lo sviluppo sociale ed economico e attraverso la trattazione di tematiche quali bullismo, uso di sostanze stupefacenti e alcolici, vandalismo, violenza e uso sicuro della rete, si vorrà porre l’accento sulle conseguenze dei comportamenti illegali. Ai convegni faranno seguito dei Dibattiti attraverso la proiezione di cortometraggi e/o documentari, lettura di brani, testimonianze dove gli studenti si andranno a confrontare, quindi come momento di interazione, coinvolgimento attivo, migliorando il senso critico, la capacità di operare scelte e di conoscere se stessi attraverso l’altro al fine di creare inclusione e coesione sociale.
Sono poi previste attività volte a promuovere la cittadinanza attiva e a far capire quanto essa sia importante nei processi di crescita e sviluppo delle comunità, attraverso:
1) la partecipazione degli studenti a consigli comunali aperti come luogo di scambio relazionale ed intergenerazionale dove potranno riflettere e proporre idee e soluzioni in merito a problematiche di interesse generale e apprendere pragmaticamente i meccanismi di gestione della cosa pubblica, incrementando il loro senso critico e di corresponsabilizzazione,
2)la simulazione di un processo penale preso il tribunale di Paola, la cui attività laboratoriale sarà per gli studenti un supporto formativo e di apprendimento esperienziale stimolando i processi di analisi e problem solving e incrementando la conoscenza di forme di devianza che possono degenerare in comportamenti illegali,
3) visita alla casa circondariale di Paola, a cui parteciperà un piccola delegazione di studenti del Liceo musicale di Belvedere, all’interno del quale presenteranno un evento musicale rivolto ai detenuti al fine di sensibilizzare attraverso la musica e responsabilizzare in merito alla propria capacità di auto determinazione
Infine, sono previsti un secondi ciclo di convegni presso le sedi e/o sale consiliari dei comuni che hanno aderito al progetto per i giovani studenti universitari di età compresa fra i 18 ed i 35 anni con esperti relatori che andranno a trattare alcune tematiche della Legge regionale n. 9/2018 sulla legalità”. È quanto dichiara il responsabile del progetto, dirigente di Impegno Comune Calabria Dott.sa Silvia Cozzuto.

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