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Minacce e l’incendio, in momenti diversi, di due autovetture parcheggiate sotto casa: Ida Gattuso,  la sorella dell’ex calciatore e ora allenatore Rino Gattuso, ha subito sulla propria pelle il terrore generato dalle cosche della ‘ndrangheta da sempre operanti nella vasta area di Corigliano Rossano.

I clan mafiosi avevano bussato cassa per ottenere il pagamento del pizzo in relazione alla realizzazione di un impianto fotovoltaico al quale la donna era interessata. La paura generata dagli attentati subiti e dalle minacce ricevute avevano indotto la donna a denunciare tutto ai carabinieri.

Stamane la risposta dello Stato, con un blitz. In manette sono finiti A.A., 51 anni, legato alla criminalità organizzata e M.H., marocchino, utilizzato come “spalla” per incendiare le vetture della vittima al fine di ottenere il pagamento della estorsione. L’inchiesta che ha portato all’arresto di Abbruzzese e Hamil è stata condotta dalla procura antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore Vincenzo Capomolla. I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti dai militari dell’Arma del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano. Fonte: Gazzetta del sud.