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“Chiedo con la massima sollecitudine la convocazione del comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”. Così il sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, al Prefetto di Cosenza. Il primo cittadino ha inoltrato la sua richiesta ieri, venerdì 12 gennaio, poche ore dopo la notizia dei due furti avvenuti nella zona industriale di Scalea, ai danni di Marco Napolitano, titolare dell’azienda edile Apm, e di Antonio De Caprio, ex sindaco di Orsomarso, titolare del birrificio Cala.

Ma questi sono stati solo gli ultimi due episodi che hanno caratterizzato la Riviera dei Cedri, visto e considerato che nelle scorse settimane non sono mancati altri avvenimenti spiacevoli di natura dolosa, come il furto avvenuto al depuratore di Santa Maria del Cedro.

“I gravi episodi – scrive Vetere – che da tempo si verificano sull’alto tirreno cosentino, quasi sempre impuniti (dai lidi balneari alle auto dati alle fiamme, agli omicidi che nei mesi appena passati si sono verificati, necessitano di idonee risposte). Il territorio dell’alto Tirreno cosentino non è isola felice. Necessitano controlli e presenze. Voglia il Signor Prefetto di Cosenza, che si avvale del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, organo consultivo del quale fanno parte il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ed il Comandante il Gruppo Guardia di Finanza, la cui composizione è allargabile anche a soggetti esterni all’Amministrazione della pubblica sicurezza, fissare con la massima urgenza il richiesto Comitato”.