I carabinieri di Bologna hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura, per tentato omicidio, porto abusivo di armi e violazione di domicilio nei confronti di un 55enne calabrese che, giovedì mattina a Tolè di Vergato, sull’Appennino, ha accoltellato e ferito gravemente un agricoltore di 65 anni nel cortile della sua abitazione.
L’uomo fermato è F.P., originario di Scalea, conosciuto alle cronache come il ‘serial killer della Riviera dei Cedri’, già condannato all’ergastolo per tre delitti (vittime furono due pastori e un agricoltore) compiuti nel 1997 in Calabria, nell’area dell’Alto Tirreno cosentino. A quanto risulta, il 55enne si trovava in libertà vigilata e viveva da circa un anno in una comunità a Vedegheto, sempre sull’Appennino bolognese. In precedenza aveva abitato ad Argelato. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Vergato e del nucleo investigativo di Bologna, giovedì il 55enne è entrato nel giardino dell’abitazione dell’agricoltore e lo ha colpito con un coltello, senza apparente motivo, ferendolo all’addome e al braccio sinistro. Il 65enne ha reagito riuscendo ad allontanare l’aggressore, poi ha chiamato la moglie che ha allertato i soccorsi. Per la vittima, trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna, i medici hanno previsto trenta giorni di prognosi.