Di Arcangelo Badolati. Fonte: Gazzetta del Sud

La “coca” nascosta in una bara. I carabinieri hanno arrestato il titolare di un’agenzia di pompe funebri di Dipignano trovato in possesso di 220 grammi di cocaina che teneva nascosti in tre diversi involucri custoditi all’interno di una bara esposta all’interno della agenzia funeraria. Non solo: i militari del tenente colonnello Antonio Quarta, perquisendo la cappella familiare dell’indagato nel cimitero di Dipignano, vi hanno trovato celata in un loculo una pistola calibro 22 con relativo munizionamento.

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