Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in considerazione delle comprovate ingerenze da parte della criminalità organizzata, che compromettono la libera determinazione e l’imparzialità dell’amministrazione locale, nonché il buon andamento e il funzionamento dei servizi, con grave pregiudizio dell’ordine e della sicurezza pubblica, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Acquaro per infiltrazioni mafiose affidando la gestione dell’amministrazione comunale a una commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi.