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PAOLA– “Il 28 luglio di 41 anni fa la Ndrangheta a Paola assassinava Pompeo Panaro.
Paolano, marito e padre allora di due figli piccoli, fù imprenditore e politico, avendo rivestito incarichi di rilievo nelle amministrazioni comunali del tempo. Un impegno sentito il mio e quello dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Giovanni Politano, la Città di Paola avrà finalmente uno spazio a lui dedicato. Un gesto che vogliamo condividere – con umiltà e pacatezza – con la famiglia”. Lo afferma il consigliere comunale della città di Paola, Marco Minervino, in una nota stampa che così prosegue: “Pompeo Panaro a 41 anni dalla sua morte, non ha mai ricevuto la necessaria giusta e dovuta attenzione al ricordo ed alla memoria da parte delle precedenti amministrazioni comunali in modo tangibile e rappresentativo. Oggi l’amministrazione Politano colma questo vuoto, raccogliendo l’istanza del Centro Studi Pompeo Panaro, nato prorio per far “rivivere” la memoria ed il ricordo di un figlio di questa citta vittima di mafia.
Riempiamo – sottolinea– una mancanza che siamo convinti abbia creato tanto rumore silenzioso nelle coscienze dei paolani che sono certo attendevano un riconoscimento civile alla memoria, al ricordo di un uomo che ha pagato con la propria vita il senso di giustizia ed il dovere della denuncia verso il “malaffare ed il potere mafioso nel suo complesso”. Il membro della maggioranza Politano dichiara inoltre a scanso di equivoci: “Precisiamo, ci poniamo distanti da giudizi di merito di qualsivoglia natura politica o della materia giudiziaria. Consegniamo quindi alla città un piccolo spazio, un fazzoletto di questo territorio a ricordo di quel sacrificio. La nostra amministrazione si pone solo l’obiettivo – con modestia e umiltà – rispetto alla grandezza del dramma, di voler finalmente ricordare alla città la memoria civile ed il coraggio del sacrificio come esempio tangibile di lotta ad ogni forma di criminalità. Lo faremo nei prossimi giorni con una cerimonia ufficiale unitamente all’amministrazione comunale, a tutte le forze politiche presenti in consiglio, alle autorità politiche anche regionali e militari, nonché al prefetto di Cosenza, donando a Paola un piccolo spazio, Largo Pompeo Panaro appunto, che intendiamo da oggi come luogo deputato come esempio alla riflessione al ricordo ed alla memoria di Pompeo Panaro, soprattutto da parte delle giovani generazioni di Paola che – conclude – hanno il diritto di conoscere il sacrificio ai piu sconosciuto di un loro concittadino. Da oggi a Paola vive il ricordo di Pompeo Panaro”.