Proseguono le reazioni e gli attestati di solidarietà della politica dopo l’intimidazione alla Came Officine Grafiche. Una lattina contenente Tritolo. Un messaggio chiaro e preciso. Una minaccia che rispedisce ancora una volta la città indietro di quaranta anni. Proprio sulla sicurezza -Oltre che sul porto e sulla sanità – il sindaco, Ermanno Cennamo starebbe pagando dazio, finendo spesso sotto accusa. Se le condizioni del porto e il recente incarico di 5000 euro per la promozione di un evento avrebbero scatenato l’indignazione, sulla pubblica incolumità, nonostante la tanta solidarietà a Matteo, Fabrizio e ai giovani imprenditori, Cennamo sarebbe una polveriera. Il sindaco e la sua maggioranza sono sotto accusa. In tanti starebbero rimproverando sui social lo scarso peso politico di “Cambiamo Cetraro”, oggi al governo cittadino dopo una campagna elettorale che lasciava presagire scenari differenti. In tanti chiedono maggiori garanzie, la videosorveglianza attiva, un’azione realmente incisiva per la Caserma dei Carabinieri. Cennamo al momento temporeggia. Mette pezze. Parla in politichese, ma Cetaro è in fermento. Non lo aiuta nemmeno l’intervento dell’On. Fausto Orsomarso. L’ex consigliere regionale entra nel merito della vicenda. Preso atto della solidarietà, ai più maliziosi non sarebbe sfuggito un passaggio del suo intervento. “Ho sentito anche Giuseppe Aieta – scrive Orsomarso –che ho stimato sempre nel tempo come Sindaco della bellezza e delle visioni pur governando una Città da un passato difficile che è anche in parte la mia Città. Con Giuseppe Aieta, nonostante avversari leali da sempre sul piano politico nelle competizioni elettorali che ci hanno sempre visto candidati alle regionali su fronti opposti, ho sempre condiviso le analisi nei momenti difficili in cui bisogna fare rete e tirare una linea mettendo il giusto da una parte e la mediocrità , l’arroganza e tutto quello che non è giusto dall’altra parte. Io, come lui e tanti altri siamo da sempre dei calabresi innamorati della propria terra che hanno avuto ed hanno qualche responsabilità in più degli altri cittadini per il ruolo cui sono stati chiamati da tanta gente libera che ci ha sostenuto e ci sostiene dandoci ruoli di responsabilità pubblica che servono ad esercitare il potere di poter cambiare in meglio le nostre città e il futuro delle nuove generazioni”. Parole pesanti, da parte di un esponente di Fratelli D’Italia di grande stima. Che facciano da preludio ad un futuro politico diverso per il comune di Cetraro? Non è dato ancora sapere, ma se il buongiorno si vede dal mattino…
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