Di Martino Ciano. Radio Digiesse
L’inizio dell’estate, si sa, è il momento delle grandi speranze e dei sorrisi larghi. Il Tirreno cosentino si prepara alla bella stagione, anche se il maltempo ha minato e non poco l’allestimento delle strutture balneari. Quest’anno, infatti, molti operatori del settore speravano di poter iniziare già da maggio, memori anche del caldo fuori norma che lo scorso anno si era fatto sentire già dalla fine della primavera. Purtroppo, non è stato così, con la conseguenza che bisognerà recuperare tempo e denaro.
Questa volta però la volontà è quella di non fare pronostici, soprattutto per quanto riguarda le condizioni meteo e del mare. Dal canto suo, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, già da qualche settimana ripete che per 46 comuni costieri sono stati stanziati dieci milioni di euro per gli impianti. Tutti sperano che non sia un’altra stagione di polemiche, con foto di chiazze marroni o scene di inciviltà diffusa, a cui fanno seguito i soliti commenti.
Situazione diversa per i balneari, per cui anche questa stagione turistica è segnata da quella spada di Damocle che porta il nome di direttiva Bolkestein, mentre già si segnalano aumenti dei prezzi tra il 10 e il 12 percento per ombrelloni, sdraio e lettini. Con il ponte del 02 giugno, quindi, la bella stagione è stata inaugurata. Per tirare le somme aspettiamo settembre