Il referendum per la “secessione” di Campora da Amantea e la connessa annessione al territorio di Serra d’Aiello non si terrà più domenica prossima.
Lo ha disposto il Consiglio di Stato che ha così accolto l’istanza cautelare del Comune di Amantea rinviando la valutazione di merito al Tribunale amministrativo regionale della Calabria.
L’ordinanza, decisa nella camera di consiglio dello scorso 12 gennaio ma pubblicata stamani, dovrà essere eseguita dall’amministrazione comunale.
Si chiude in questo modo il primo round che lo scorso 16 dicembre aveva visto soccombere al Tar Calabria proprio il Comune tirrenico. I giudici amministrativi calabresi, infatti, in quell’occasione avevano respinto il ricorso di sospensiva della consultazione per il “divorzio” di Campora presentato dal Comune di Amantea tramite i legali Andrea Reggio D’Aci e Mariella Tripicchio contro la Regione rappresentata e difesa dall’avvocato Gianclaudio Festa e nei confronti del Comune di Serra d’Aiello, rappresentato da Oreste Morcavallo, e dell’Associazione “Ritorno alle origini di Temesa”, difesa da Giovanni Spataro.
Ora viceversa una prima vittoria sul campo giuridico dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Vincenzo Pellegrino. Fonte:Corriere della Calabria