Nella serata del 17. Novembre u.s., gli uomini della Squadra di P.G. del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, nel pieno rispetto dei diritti dell’indagato, dal momento che lo stesso è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento e fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, traevano in arresto per il reato di estorsione un trentaquattrenne residente nel comune di Corigliano-Rossano gravato da numerosi precedenti di Polizia.L’attività investigativa scaturiva nei primi giorni del mese di novembre quando la vittima presentava presso gli Uffici del Commissariato di P.S. di Corigliano Rossano una denuncia querela nei confronti dell’odierno indagato a seguito di un preteso risarcimento danni causato da un sinistro stradale tra i veicoli dei due soggetti coinvolti.Nonostante che non vi fosse nessun danno visibile, nella pretestuosa richiesta di denaro, inizialmente per alcune migliaia di euro poi ridimensionati a qualche centinaio di euro, il trentaquattrenne iniziava a perseguitare la vittima con continue minacce di morte ed intimidazioni, concludendosi poi, nei giorni seguenti in azioni violente mediante l’uso di schiaffi che causavano il ricorso alle cure mediche.L’attività di Polizia si concludeva inoltre con le contestazioni al codice della strada per importi di migliaia di euro poiché l’odierno indagato conduceva la propria autovettura con patente revocata e senza la prescritta revisione, incurante e sprezzante delle regole che l’hanno visto qualche giorno prima, essere sanzionato per le medesime violazioni.Alla luce degli elementi di reità raccolti ed in considerazione dei precedenti di Polizia, l’uomo veniva tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’autorità Giudiziaria.