Si trovava al carcere di Paola quando minacciava gli agenti di custodia. Ieri la Corte d’Assise di Milano, ha assolto R.L. marocchino di 36 anni destinatario di un’ordinanza nel luglio 2021. Secondo l’accusa, avrebbe fatto “proselitismo” per l’Isis in una decina di carceri italiane, con violenze e minacce su altri detenuti, esaltando gli attentati più eclatanti. L‘uomo, quando era già nel carcere di Paola per altre accuse, avrebbe minacciato gli operatori dell’istituto penitenziario con frasi come «Allah Akbar, vi ucciderò tutti, appena esco da qua, vi taglio la testa a tutti».
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