“Ottimo risultato, frutto del lungo e quotidiano lavoro sinergico di tutti i componenti direttivi degli ordini TSRM e PSTRP della Calabria e delle Commissioni D’Albo delle professioni sanitarie afferenti agli ordini”, afferma soddisfatto il dott.Liserre Salvatore , presidente dell’ordine TSRM e PSTRP di Cosenza. I tre ordini rappresentati dai rispettivi presidenti: il  dott. Liserre Salvatore in rappresentanza della provincia di Cosenza,  il dott. Morgante Massimo per Reggio Calabria e  il dott. De Biasi Giovanni per le province di CZ-KR-VV hanno creduto sin dall’inizio nello scopo della loro missione: l’attivazione di  corsi di laurea (cdl)  e delle lauree magistrali all’interno della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro,  è un risultato importante per tutta la Calabria . Numerosi incontri tra i Presidenti delle CDA con le più alte cariche dell’università  per avviare ed ottenere un dialogo finalizzato a migliorare e a costruire sia la  formazione e  che la ricerca  per i professionisti sanitari e garantire una migliore  qualità della sanità futura. Parliamo infatti di più corsi di laurea innovativi, che permetteranno non solo ai nostri ragazzi di non dover andare fuori per realizzare il loro sogno, ma formerà anche dei professionisti sanitari  con alte competenze specifiche e tecniche. L’obiettivo è arrivare alla creazione di sanitari eccellenti di cui beneficerà l’intera regione, non solo la Calabria. Dare ai giovani e alle loro famiglie la possibilità di poter restare a studiare nella propria terra, specie in un momento di crisi come questo, e creare un polo formativo capace di attrarre eccellenze dall’Italia e dall’estero è un motivo di orgoglio per l’intero Consiglio Direttivo. Le lauree magistrali non venivano attivate da più di 15 anni in Calabria, ora viene data la possibilità a 100 professionisti di iscriversi alla laurea magistrale in “Scienze riabilitative delle professioni sanitarie” e in “Scienze delle professioni sanitarie tecniche e diagnostiche”; i  professionisti interessati appartengono ai 12 profili professionali su 19.