Continua a perdere colpi il gruppo dei Falbiani, rappresentato in consiglio comunale da Pino Falbo e Anna Anselmucci. La notizia, goffamente trapelata, del dialogo con Perrotta avrebbe assunto i contorni di un vero e proprio boomerang. Il gruppo dopo aver perso i compagni di viaggio della Rete Dei Beni Comuni, dei Riformatori e di Rinascita Paolana, potrebbe perdere anche il gruppo “DeMa Paola”, che non avrebbe gradito assolutamente il dialogo con Roberto Perrotta da parte di Falbo e co.

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Di seguito la loro nota stampa della compagine vicina alle Posizioni politiche di Luigi De Magistris:

Da tempo, pubblicamente,  diciamo a più riprese che vi è la necessità di una nuova stagione politica per Paola all’insegna del cambiamento totale con quello che è stato il declino degli ultimi anni, con un rinnovamento tanto nelle istituzioni cittadine quanto nelle persone che le rappresentano, che tenga in considerazione i giovani della nostra città, portando le professionalità eccellenti di cui disponiamo a contribuire allo sviluppo economico del nostro territorio.
I patti di potere che si stanno consumando in queste ore sono la cartina di tornasole di un aggregato di sigle politiche pronte a tenere in ostaggio -ancora una volta- un’intera comunità.
Si prospetta, come 5 anni fa, la solita operazione elettorale; veri e propri “cartelli” pronti a gestire le ingenti risorse pubbliche  con la sola finalità di far restare tutto immutato, in un eterno presente senza visione di futuro.
Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: il presupposto fondamentale del nostro agire politico è quello di riformare l’attuale classe dirigente cittadina, con una ventata di rinnovamento, non scendendo a compromessi con chi ha forti responsabilità politiche nella svalutazione del territorio a cui abbiamo assistito in questi anni e liberando la città di Paola dal voto clientelare e dal familismo.
Il cambiamento di rotta necessario non può prescindere dalla storia politica della città di questi ultimi anni: l’aggravarsi di un deficit strutturale del Comune di Paola, l’abbandono di aree urbane trasformate in discariche a cielo aperto e di infrastrutture che aspettano di essere riqualificate, l’assenza servizi fondamentali per le quali vengono imposte tariffe da capogiro, la scarsa attenzione alla questione abitativa e ai diritti dei cittadini, il contestuale degrado in cui versa il centro storico, l’utilizzo di cooperative  come  bacino di voto e la mancanza di trasparenza amministrativa. Questi alcuni dei risultati prodotti durante le ultime legislature.
Non è pensabile che il nuovo possa essere  rappresentato da chi ha amministrato questa città con risultati deludenti, provando ora  a ricostruirsi una credibilità politica salendo su nuove navi guidate da capitani avventati più che coraggiosi.
La nostra voglia di futuro e di libertà non si piegherà alle logiche di conservazione del potere di stampo feudale che feriscono l’orgoglio dei cittadini paolani.
Saremo presenti alle prossime elezioni amministrative senza scendere a compromessi con i baroni del voto, portando le nostre idee e i nostri programmi; nei prossimi giorni presenteremo il nostro programma elettorale alla città ed inizieremo la campagna elettorale, dove non chiederemo il voto, ma solo di ascoltare le nostre proposte.
Chi voglia partecipare alla nostra discussione sui programmi per migliorare la nostra città ci troverà pronti all’ascolto, tenendo ferme le nostre posizioni politiche che non sono cambiate minimamente dalla nostra nascita.
È il momento di iniziare un percorso di coerenza e dignità , rifiutando la visione di chi pensa  al potere esclusivamente come fine e non come mezzo per cambiare la nostra realtà.

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