L’Istituto Comprensivo Isidoro Gentili ha aderito all’iniziativa nazionale promossa dalla Tecnica della scuola( il quotidiano della scuola) “l’Italia ripudia la guerra”.
Un’iniziativa per la pace, per rilanciare l’articolo 11 della Costituzione.
Con entusiasmo la Dirigente Giuliana Cicero, i docenti, gli alunni e tutti i collaboratori hanno accolto l’iniziativa che è diventata per il mondo della scuola opportunità di confronto, di crescita ed esercizio di solidarietà. La trasversalità dell’insegnamento dell’educazione civica, materia di studio, è diventata, purtroppo, tragica attualità e i ragazzi, tutti visibilmente partecipi, si sono sentiti parte attiva, parte di un fronte compatto, sia i più piccoli, delle quinte primarie dell’Istituto che quelli di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado.
Nei giorni che hanno preceduto l’iniziativa, nelle diverse classi, docenti ed alunni hanno discusso sulla necessità della pace, hanno espresso i loro pensieri, si sono confrontati e hanno fortemente ribadito ciò che è chiaramente espresso nell’articolo 11 della Costituzione. Hanno anche lavorato affinchè il messaggio arrivasse forte e chiaro, realizzando bandiere della pace che, insieme alle bandiere dell’Ucraina, hanno sventolato all’esterno dell’Istituto. Hanno realizzato anche tanti lavori diversi: cartelloni, disegni ed elaborazioni digitali che sono stati inviati alla email della Tecnica della scuola come testimonianza della presenza e partecipazione dei ragazzi. Ogni classe ha dato il proprio contributo ed il messaggio è stato chiaro: no alla guerra. Alle 11,00 della giornata del 2 marzo tutte le classi aderenti all’iniziativa hanno partecipato ad un webinar e,finito l’incontro,tutti negli spazi esterni per un flash-mob, debitamente distanziati ma uniti nell’intento di pace. La manifestazione si è conclusa con un minuto di silenzio. Il webinar, rivolto anche alle scuole superiori, ha avuto illustri relatori e ha dato la possibilità a molti ragazzi , provenienti dalle diverse scuole d’Italia di porre domande e ricevere risposte. C’erano anche i ragazzi dell’Istituto Gentili di Paola, ma la risposta più chiara e convinta loro la conoscevano già.
Hanno solo ribadito con forza il concetto.
No alla guerra.