Riapertura ex tribunale di Scalea – sezione distaccata di Paola. Il movimento La Scossa promuove un appello per il Presidente della Regione Calabria: le audizioni della Commissione interministeriale per la Giustizia al Sud sono state un occasione persa.
“A seguito della relazione finale conclusiva relativa ai lavori della Commissione interministeriale per la Giustizia al Sud, promossa dalle Ministra della Giustizia, l’on Marta Cartabia e dalla ministra Per il Sud e la Coesione Territoriale, l’on Mara Carfagna, presentata dagli esperti lo scorso 17 gennaio a Roma, come coordinatore del Movimento La Scossa Alto Tirreno Cosentino, – ha dichiarato Antonio Pappaterra, – ho deciso di rivolgere un appello al Presidente della Regione Calabria, on Roberto Occhiuto, nel contempo anche al Sindaco di Scalea, l’avv. Giacomo Perrotta, ed alle ministre stesse. Al fine di rivalutare la possibilità di un apertura della sede distaccata del Tribunale di Paola a Scalea. L’occasione e la Presenza del Presidente Occhiuto come rappresentante della massima assise calabrese potrebbe rappresentare un punto di forza a favore delle istanze del territorio e delle esigenze dei cittadini per la Giustizia. Lo stesso Presidente, conoscendo perfettamente le Istituzioni Romane ed essendo uomo delle Istituzioni potrebbe raccogliere l’appello di una riaperura delle sedi distaccate come Scalea e portarlo direttamente nelle mani del Ministro della Giustizia e del Ministro per il Sud. Non è un caso infatti che la lettera aperta è stata indirizzata anche ai ministeri che hanno composto l’importante commissione interministeriale per la Giustizia nel sud. Nel caso di Scalea, voglio ribadire al Sindaco, Giacomo Perrotta e a tutti i presidenti dei consigli comunali del tirreno, – ha continuato Pappaterra nella dichiarazione,- l’assenza di ogni istanza e richiesta per la riapertura delle sedi distaccate nella nostra zona alle audizioni ,che si sono svolte nella Commissione interministeriale a Roma, sono state un occasione persa. Questa non vuol essere una nota di pessimismo e sfiducia nei confronti delle Istituzioni locali, ma un invito a crerare movimento e azione positiva verso obiettivi chiave per la sopravvivenza di questa porzione della Calabria. Da ciò nasce l’esigenza di fare quadrato comune sulla necessità di una riapertura della sede distaccata. La Commissione Interministeriale ha analizzato tutte le realtà giudiziarie del sud Italia, 62 tribunali e 16 corti di appello, fra cui anche la situazione degli uffici di Paola. L’Appello fatto al Presidente Occhiuto e alle Ministre punta a risolvere la matassa rappresentata dalla carenza di spazi fisici all’interno degli uffici attuali di Paola, ad edificare un ufficio del processo adeguato alle normative attuali, ad individuare sale protette per i soggetti fragili ed anche ad abbattere la mole di lavoro che dalla chiusura del tribunale di Scalea nel 2013, ha sommerso le cancellerie carenti di spazio e personale. La stessa Commissione Interministeriale all’interno della relazione conclusiva, propone soluzioni, seguendo sempre le linee del PNRR con il quale si finanzieranno le strutture, atte ad assolvere i principi di risoluzione del problema delle carenze nella zona: uno di uguaglianza di giustizia fra i cittadini e l’altro legato alla possibilità motivata di una giusta riaperura di sedi distaccate come Scalea per migliorare gli spazi. Si Spera perciò, – ha concluso Antonio Pappaterra,- con gli l’interventi del Presidente della Regione e dei consigli comunali se ci saranno, che l’occasione persa diventi, vista la mole degli investimenti pubblici in arrivo, una motivazione di riapertura”.