Nuova ordinanza del presidente Occhiuto che dispone “ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. Nello specifico, vengono trattate le disposizioni “relative alla diagnosi e alle attività di testing per fine isolamento, fine quarantena e di fine auto sorveglianza, nonché per il sequenziamento genomico nei laboratori pubblici abilitati”. In pratica, «è prevista la possibilità di esecuzione di un test rapido antigenico o molecolare, presso gli erogatori pubblici e privati, anche in modalità domiciliare, autorizzati e/o riconosciuti come abilitati» per porre fine al periodo di isolamento, quarantena o auto-sorveglianza. Non è necessario dunque un test molecolare, dunque. Viene fatta altresì raccomandazione ai Commissario delle Ao e delle Asp «di garantire, anche utilizzando eventualmente le procedure in deroga consentite per l’emergenza, la puntuale acquisizione dei reagenti necessari alle attività di sequenziamento genomico dei campioni, con cadenza settimanale, per i rispettivi laboratori che già eseguono tale attività. L’attività regionale di sequenziamento genomico sarà oggetto di apposita procedura operativa, da approvarsi con atto ulteriore e distinto».
L’ordinanza – inoltre – potrebbe essere oggetto di ulteriori modifiche a seconda dell’andamento della pandemia e del sopravvento di nuove disposizioni governative.