Il Personale della Squadra Mobile dava esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari a carico di un cosentino di anni 26, indagato per i reati di violenza sessuale pluriaggravata e rapina ai danni di una donna di origini romene.
Il provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza su concorde richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Capo Spagnuolo Mario, trovava fondamento nell’attività investigativa della Squadra Mobile. L’indagine ha avuto origine dalla richiesta di intervento da parte della vittima, la quale denunciava che nella giornata del 26 ottobre c.a., rispondendo ad una richiesta pervenuta su un sito d’incontri privati, riceveva presso la stanza di un B&B sito in questo centro, un individuo che nella circostanza pretendeva di consumare un rapporto sessuale senza protezioni. Tale richiesta, veniva rifiutata dalla donna che invitava l’uomo ad andare via riprendendosi il prezzo della prestazione sessuale. L’indagato, per tutta risposta, usava violenza fisica nei confronti della donna, costringendola ad avere un rapporto senza protezione e in seguito, dopo averla colpita con calci e pugni, le sottraeva la somma di danaro di euro 250,00 che la stessa aveva custodito in un cappotto, dandosi alla fuga. Le immediate indagini svolte da personale della Squadra Mobile, tramite l’acquisizione di immagini di video-sorveglianza del B&B nonché delle zone limitrofe e l’analisi dei tabulati del telefono della vittima e l’escussione di alcuni testimoni, permettevano di identificare l’autore del reato che annovera precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Lo stesso, dopo le formalità di rito, veniva tratto in arresto e accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.