Vessava, umiliava e rapinava i coetanei con metodi tipici della criminalità giovanile. In un caso, ha utilizzato anche il revenge porn per terrorizzare la vittima. Protagonista dell’incresciosa vicenda è un minorenne, arrestato questa mattina a Cosenza dagli agenti della Squadra Mobile nell’Istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro. È ritenuto responsabile dei reati di rapina, lesioni aggravate, estorsione, detenzione abusiva di armi e divulgazione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. L’attività investigativa è partita dalla richiesta di aiuto da parte di una madre terrorizzata. La donna ha riferito alla Polizia episodi in cui suo figlio, anche lui minorenne, era stato malmenato e sbeffeggiato a più riprese da un coetaneo. Lo stesso, nel frattempo, aveva preteso somme di denaro e da ultimo lo aveva rapinato del cellulare. Per la restituzione aveva chiesto perfino il pagamento di un riscatto, non prima di essersi appropriato di immagini personali divulgandole indebitamente.