Alberi monumentali di Praia a Mare? Punto e a capo.
Aveva fatto ben sperare il dialogo intrapreso tra gli ambientalisti e il sindaco facente funzione, Anna Maiorana. Purtroppo, qualcosa si inceppato e, ancora una volta, Italia Nostra ha ricevuto risposte evasive.
IL COMUNICATO STAMPA DI ITALIA NOSTRA
C’è chi ancora vuole impedire che i Filari di Platani del Viale della Libertà possano essere ricompresi nell’elenco degli Alberi Monumentali D’Italia? Lo vedremo.
Abbiamo letto dagli atti ufficiali del comune che l’amministrazione comunale di Praia a Mare intende dedicare attenzione alla cura degli alberi nelle aree pubbliche per migliorare la qualità ed il capitale ambientale del nostro comune. Quando leggiamo di questi propositi ci sorge un moto di indignazione.
Vogliamo infatti ricordare che tra le cose più importanti e preziose del capitale ambientale di Praia a Mare vi sono senz’altro i platani del Viale della libertà. Non tutti sanno che già nel 2018 questi nostri unici e maestosi filari , su iniziativa di Italia Nostra, avrebbero potuto essere dichiarati “monumentali” ed essere inseriti nell’Elenco Nazionale degli Alberi Monumentali d’Italia. Non solo ciò avrebbe dato lustro e prestigio al nostro paese ed a tutta l’area centrale di Praia a Mare, ma avrebbe preservato e tutelato questo bene primario della cittadina praiese da quelle minacce che periodicamente si presentano con interventi di capitozzatura e drastiche potature autorizzate da incompetenti che non hanno alcun rispetto delle piante , del loro benessere e del contesto ambientale e paesaggistico di cui fanno parte.
Era solo necessario che il comune di Praia a Mare confermasse alla Regione Calabria la proposta di riconoscimento di monumentalità per i platani del viale avanzata dalla regione Calabria. Nessuna persona dotata di un minimo di ragionevolezza potrebbe spiegarsi perché il comune di Praia a Mare non abbia acconsentito a ciò a distanza di ben tre anni.
Ciò ha costretto la Presidente Nazionale di Italia Nostra ad inviare agli inizi dello scorso mese di giugno una nota al Comune di Praia a Mare perché sboccasse il procedimento in corso preso la Regione Calabria ed in caso di mancato accoglimento della richiesta Italia Nostra avrebbe segnalato la questione all’Autorità Giudiziaria.
Dopo i noti fatti giudiziari che hanno riguardato il Comune di Praia a Mare, si è aperto, verso la fine di giugno, un piccolo spiraglio di confronto con gli amministratori e con il Sindaco FF che ci ha consentito di illustrare i termini della questione e di consegnare alcuni documenti da visionare (Nota della Regione Calabria del 2018 e lettera della Presidente Nazionale di Italia Nostra). Il 21 luglio il Sindaco FF ci ha informato, dopo quasi un mese dall’incontro, di averne parlato con l’ing. Responsabile dell’Ufficio Tecnico e ci avrebbe fatto sapere in seguito. In assenza di riscontri il 12 agosto 2021 abbiamo chiesto un incontro presso l’Ufficio Tecnico Comunale.
Dalle informazioni molto evasive che ci sono state date non si è compreso l’intento del responsabile dell’ Ufficio Tecnico a riguardo, se cioè vuole confermare l’operato della Regione Calabria e dei tecnici dell’allora Corpo Forestale dello Stato e quindi passare la decisione finale alla Soprintendenza di Cosenza per il riconoscimento del valore paesaggistico del Viale e quindi della sua monumentalità, come tutti ci attendiamo, o se a distanza di oltre 6 anni di silenzi e di chiusure, ora si vuole mettere in discussione il procedimento concluso dalla Regione e quindi le schede identificative compitale dall’Allora Corpo Forestale dello Stato su cui si basa tale procedimento. Abbiamo chiesto un chiarimento urgente su ciò ma non abbiamo ricevuto alcun riscontro.
Non vorremmo che ancora una volta gli interessi di tutela sbandierati da questa Amministrazione comunale in favore degli alberi e del loro patrimonio ambientale vangano sacrificati meschinamente per l’avversione che alcuni continuano a nutrire nei confronti di Italia Nostra, un’associazione che opera con il suoi volontari per la tutela ambientale del nostro territorio e la questione dei Platani del Viale della Libertà ne è una chiara ed evidente dimostrazione.