Lunga lettera del presidente del consiglio comunale di Diamante, Francesco Bartalotta, alla direttrice del distretto sanitario alto Tirreno cosentino, Angela Riccetti. Il problema è che nel fine settimana, soprattutto nelle ore notturne, la Guardia medica non sarebbe attiva.

LA LETTERA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, FRANCESCO BARTALLOTA


Mi rivolgo alle SS.VV interpretando le numerose e preoccupate istanze di cittadini e ospiti della nostra Città riguardo la postazione locale della Guardia Medica o meglio il Servizio di Continuità Assistenziale, che risulterebbe non attivo in alcuni giorni della settimana, in particolare nei fine settimana anche nelle ore notturne dove il numero delle presenze sul territorio comunale risulta essere ingente.
La guardia medica di Diamante è storicamente una postazione di riferimento non solo per l’intera comunità locale, che conta oltre 5.000 abitanti, ma anche, in questo periodo di alta stagione turistica, per buona parte dei tanti visitatori e turisti che scelgono di trascorrere le proprie vacanze nella nostra località balneare e nel quale, tutti gli enti preposti sono chiamati in questo periodo a garantire e ad intensificare congiuntamente i propri sforzi per rendere adeguati e qualificati i servizi essenziali verso il cittadino.
Probabilmente l’inefficienza denunciata è dovuta alla indisponibilità dell’ASP di Cosenza nel reperire personale medico disponibile a coprire i turni di servizio della postazione di Diamante. Una inopinata difficoltà che non garantisce i servizi minimi essenziali sul territorio, tenuto conto che la prima postazione utile di un pronto soccorso dista a sette chilometri distanza dalla città. Pur considerando l’impegno che la dirigenza preposta dell’ASP di Cosenza sta compiendo per sopperire a tale situazione, occorre fare in fretta, rimediando a questo inconveniente e garantendo continuità del servizio soprattutto nelle ore notturne, principalmente in questi giorni intensi sotto il profilo delle presenze turistiche. Utile al momento, viste le problematiche sopra evidenziate, potrebbe essere l’istituzione di un “numero europeo armonizzato gratuito”, inviando automaticamente le chiamate dei cittadini bisognosi in situazioni urgenti di assistenza medica alla centrale direttamente competente. Il servizio potrebbe essere operativo dalle ore 18.00 del pomeriggio fino alle ore 8.00 del mattino seguente, cosi da garantire un contatto diretto con l’utenza locale e ripristinando le basilari forme di assistenza continuativa per le esigenze della popolazione”.

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!