Si è tenuta ieri, nella suggestiva cornice della piazzetta ‘San Francesco’, della marina di Fuscaldo, la quinta tappa del tour valevole per la presentazione di “Disonorata Sanità”, ultima opera realizzata dal Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, On. Graziano Di Natale.
Il comune di Fuscaldo ha letteralmente abbracciato il Consigliere regionale di opposizione. Tanti i cittadini presenti, perfettamente distanziati e muniti di mascherina. Tra i partecipanti, anche stimati esponenti politici locali e simpatizzanti. Prezioso il contributo dei relatori Antonio Ramundo e Don Sergio Locane. “Sono commosso da tanta partecipazione e da tanto affetto. Fuscaldo è una ridente comunità tirrenica per la quale vale la pena lottare quotidianamente perché regala sensazioni davvero speciali ogni qualvolta che mi accoglie”. È il commento del vicepresidente della commissione regionale anti ‘ndrangheta che così prosegue: “È una ribellione amorevole, gentile, cosciente. I cittadini hanno ormai compreso la bontà della nostra azione politica.

Sebbene sia stato abbandonato dai colleghi consiglieri nella battaglia di civiltà sulla sanità pubblica, posso ormai contare sul sostegno spontaneo di tantissimi Calabresi stanchi, ma allo stesso tempo determinati nell’opporsi alle ingiustizie e nel reclamare i propri diritti”. Di Natale afferma inoltre: “Ringrazio il Raggio Verde che ci ha ospitato. Siamo l’onda anomala della politica Calabrese. Fuscaldo deve guardare al futuro con la speranza di poter rivedere presto la luce. Ci sono tanti giovani, li invito a rimboccarsi le maniche. La buona politica va sempre supportata, le idee debbono esser portate avanti da persone pulite”. Infine, una considerazione: “La Sanità pubblica è stata venduta dalla politica regionale a discapito di quella privata. Bisogna, inoltre, arginare la corruttela in atto. Abbiamo la responsabilità di porre basi solide sulle quali ripartire. Una migliore Calabria è possibile, insieme”. Il Tour, proseguirà con la tappa di Paola di lunedì 9 Agosto. Di Natale, non nasconde la propria emozione, e conclude: “Sarà speciale. Paola è la mia città. Abbiamo il dovere di raccontare la realtà dei fatti, quanto fatto finora con sacrifici e umiltà mi consente di camminare a testa alta”.