FIRMO (CS) – ACQUAFORMOSA (CS).
Furto di energia elettrica
e violazione disposizione reddito di cittadinanza
I militari della stazione Carabinieri di Lungro (CS), a seguito di mirate attività investigative, ha proceduto a
deferire alla competente Autorità Giudiziaria nr. 2 giovani donne, entrambe di nazionalità
straniera e residenti a Firmo (CS), ritenute rispettivamente responsabili delle violazioni di cui
agli artt. 624 e 625 C.P. (furto aggravato di energia elettrica) e all’art. 7 c. 1 D.L 04/2019
(violazione sulle disposizioni in materia di reddito di cittadinanza).
In particolare S.A., classe 1989, è stata deferita al termine di preordinati accertamenti esperiti
dai militari della citata Stazione, unitamente a personale che gestisce la rete elettrica pubblica
nel Comune di Firmo, a carico di alcune abitazioni private del posto. Tali attività hanno
permesso di accertare che il contatore elettrico in funzione presso l’abitazione in uso al
soggetto denunciato, ove ella viveva unitamente al suo convivente, era stato
precedentemente manomesso mediante l’installazione di un bypass che consentiva il diretto
collegamento dell’impianto elettrico che fornisce energia alla sua abitazione a quello della
rete elettrica pubblica. Per tale motivo la donna dovrà ora rispondere, innanzi all’Autorità
Giudiziaria, del reato di furto aggravato.
O.M., classe 1996, è stata invece deferita al termine di attività d’indagine condotta dalla
Stazione di Lungro sui soggetti percettori del reddito di cittadinanza domiciliati nei tre
Comuni ricadenti nel territorio di competenza (Lungro – Acquaformosa – Firmo). L’attività
esperita ha permesso di accertare che la donna stava percependo il reddito di cittadinanza
benché fosse priva dei requisiti previsti dalla normativa di settore, in relazione al periodo di
residenza in territorio italiano necessario per poter ottenere il beneficio economico in
argomento. In particolare la donna, che in totale aveva già percepito quasi 3.000,00
(tremila,00) Euro, risultava essere residente in Italia da soli 2 anni a fronte del periodo
minimo di 10 anni previsti dalla specifica norma di Legge.
Sempre per lo stesso motivo, pochi giorni fa, la Stazione di Lungro ha deferito un altro
soggetto di nazionalità straniera N.D., classe 1986 e residente ad Acquaformosa (CS), il quale,
a seguito dei controlli esperiti, è risultato essere percettore del reddito di cittadinanza
nonostante fosse residente in Italia solo dal 2019. Lo stesso aveva già percepito circa 4.000,00
(quattromila,00) Euro.
Analoghe attività d’indagine continueranno, con la stessa assiduità, anche in futuro in modo
da contrastare tali fenomeni delittuosi particolarmente tediosi poiché commessi a danno dell’intera comunità.