SANITÀ
Fuga dalla Calabria
I dati della mobilità extraregionale , relativi all’anno 2019, indicano che il totale dei ricoveri fuori Regione è pari a 53.866 per un valore economico di € 222.229.451, 49.
” Numeri non omogenei in tutto il territorio regionale “, atteso che circa il 40% dell’emigrazione sanitaria calabrese proviene dalla provincia di Cosenza: 21.290 cosentini ricoverati , nel corso del 2019, in altre regioni, per un valore di € 86.185.423, 18.
È di questi giorni la proroga di un ricovero nella struttura residenziale ” San Francesco Cerignola s.r.l.” :
€ 35.166, 60 per 6 mesi, pari a circa
€ 200 al giorno. Ancora più eclatante è la cifra di € 410 al giorno, per il ricovero, in Umbria, di un nostro corregionale.
L’emigrazione sanitaria è particolarmente elevata nel settore della Riabilitazione, soprattutto in età evolutiva : strutture come il Bambino Gesù di Roma, il Gaslini di Genova, il Maier di Firenze ricoverano , ogni giorno, pazienti calabresi , anche per patologie che potrebbero essere curate nella nostra Calabria.
Mentre è da anni che flussi di migrazione riabilitativa si dirigono,giornalmente, dai Distretti sanitari dello Ionio e del Tirreno verso la Basilicata.
Tutto ciò comporta non solo un aumento della spesa sanitaria regionale, ma anche gravi disagi per le famiglie calabresi costrette a sobbarcarsi costi aggiuntivi di trasporto e soggiorno.
Le dimensioni del fenomeno non sono in alcun modo giustificabili, atteso che in Calabria, in provincia di Cosenza, nel Tirreno cosentino esistono ospedali dismessi o sottoutilizzati, nonché strutture accreditate o in attesa di autorizzazione che potrebbero ridurre l’emigrazione passiva.
È per questa ragione che Belvederecambiaverso si rivolge al Commissario regionale ad acta per l’attuazione del Piano di rientro e ai Sindaci del territorio perché siano utilizzate, in maniera ottimale , le strutture di cura e riabilitazione esistenti nella Regione e nel Tirreno.
Al Sindaco di Belvedere M.mo chiediamo il massimo impegno perché l’ ex Casa di cura Spinelli sia autorizzata al più presto ad operare come ” Centro di Neuroscienza e Riabilitazione di eccellenza per la diagnosi e cura delle patologie dell’età evolutiva e adulta”.
Belvedere CambiaVerso