Di Antonello Troya

È convocato per venerdì prossimo il Consiglio Comunale che discuterà (forse) della spinosa vicenda legata all’inchiesta della Procura della Repubblica di Paola denominata “Appalti e massoneria” che vede indagati due assessori, Marco Liporace e Vincenzo Cristofaro, la responsabile dell’ufficio tecnico Paola Di Stio e un dipendente comunale Raffaele Grosso Ciponte. Si parlerà anche di videosorveglianza e di servizi socio-sanitari.

I consiglieri di “Belvedere città futura”, Barbara Ferro, Agnese Fiorillo, Eugenio Greco, Daniela Tribuzio, hanno presentato la richiesta al presidente del consiglio comunale avvocato Vincenzo Carrozzino: “Il gruppo consiliare Belvedere Città Futura – si legge nella nota – a fronte di nuova attività relativa all’indagine che la Procura della Repubblica di Paola sta svolgendo circa le ipotesi di reato contro la pubblica amministrazione, che vedono coinvolti tra gli altri, funzionari amministrativi e assessori del comune di Belvedere Marittimo – si legge – chiede formalmente che il sindaco voglia relazionare e chiarire gli intendimenti della sua maggioranza in consiglio comunale. Già a seguito dell’attività di indagine del gennaio scorso il gruppo di minoranza Belvedere Città Futura aveva voluto incontrare il sindaco per conoscere le determinazioni del primo cittadino in ordine ai fatti giudiziari in questione”.