“Covid-19. Facciamo il punto senza fraintendimenti.
È dovere di un sindaco e di qualsiasi amministratore pubblico informare la città su ogni azione che si intende mettere in campo e su ogni avvenimento.
Lo stiamo facendo da quando ci siamo insediati con trasparenza e rigore.
Da qualche giorno, cittadini, genitori, docenti ed alcune forze politiche, comprese quelle della mia maggioranza, mi chiedono, con spirito costruttivo, di valutare l’eventuale chiusura delle scuole.
Sono in stretto contatto con ognuno di loro e proprio oggi pomeriggio ho convocato una giunta per aggiornare i consiglieri comunali sull’evoluzione pandemica.
Domani, invece, è convocata la commissione consiliare sanità.
Vi dico subito che rispetto ai casi accertati in ambiente scolastico ad oggi non sussistono, sentito il Dipartimento Prevenzione, le condizioni per una chiusura,anche preventiva, delle nostre scuole. Non sussistono considerato anche l’ultimo decreto emendato dal Governo.
Contiamo due casi in ambiente scolastico che non frequentano gli istituti dal 27 marzo, essendo le scuole chiuse per le vacanze pasquali.
I due nostri concittadini, tra cui una alunna, sono sottoposti ad isolamento obbligatorio e le rispettive famiglie a quarantena fiduciaria.
Credete che un sindaco non senta addosso la responsabilità di questo momento?
Con l’ausilio dei Dirigenti Scolastici e del personale comunale stiamo effettuando tutte le attività di nostra competenza volte alla tutela della salute.
Lo stanno facendo i consiglieri e gli assessori proprio perché questo momento richiede uno sforzo corale e non polemiche che distolgono l’attenzione e creano confusione.
A voi tutti chiedo di non colpevolizzare i nostri concittadini che hanno contratto il virus. Chiedo di sostenere l’azione che stiamo portando avanti dimostrando di essere una comunità responsabile.
Il virus circola intorno a noi.
Possiamo debellarlo se rispettiamo le regole del distanziamento sociale, dell’uso della mascherina e se evitiamo di frequentare Piazze e Lungomari senza motivo.
Sosteniamo la nostra città, amiamola e non costringiamola a voltarci le spalle”.
Ermanno Cennamo, sindaco di Cetraro.