“È assolutamente necessario, per come previsto dal piano strategico nazionale, vaccinare secondo le priorità stabilite, dando la precedenza nelle prenotazioni, quindi, oltre agli over ottanta, ai soggetti fragili, quelli più vulnerabili e da proteggere al più presto possibile. Questo in Calabria non sta succedendo e per questo ci siamo rivolti al Ministero della Salute.” Così in una nota i deputati calabresi del MoVimento 5 Stelle Alessandro Melicchio, Massimo Misiti, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà, Elisabetta Barbuto, Giuseppe D’Ippolito, Paolo Parentela e Riccardo Tucci che annunciano una interrogazione depositata alla Camera. “Ci sono state enormi difficoltà nella nostra regione, palesate nelle scorse settimane quando i ritardi accumulati nella campagna vaccinale hanno inesorabilmente inchiodato la Calabria agli ultimi posti della classifica nazionale per le percentuali di somministrazioni rispetto alle dosi consegnate. Chi ne sta subendo le conseguenze più gravi sono le categorie più vulnerabili, con appuntamenti fissati addirittura a giugno o luglio e sedi indicate sulla piattaforma di prenotazione decisamente lontane, eventualità che accrescono le difficoltà per soggetti che, nella maggior parte dei casi, hanno bisogno di essere accompagnati. Ma i problemi persistono anche nel riconoscimento delle patologie di questa categoria – continuano i parlamentari pentastellati – e quindi sul riconoscimento delle priorità. L’assenza della banca dati sulle patologie, fondamentale per l’individuazione dei soggetti fragili, potrebbe essere collegata alla mancata implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, che vede la Calabria in atavico ritardo e sul quale si era chiesto conto con un’altra interrogazione parlamentare che ancora non ha avuto risposta. Dobbiamo fare decisamente di più e meglio. E se è pur vero che scontiamo trent’anni di corruzione, sprechi e malasanità, nella nostra regione, con ospedali costruiti e mai aperti e un deserto in cui il diritto alla salute dei calabresi è, di fatto, negato, è vero anche che gli ultimi mesi non sono stati gestiti benissimo, con giunte e sindaci che si vaccinano prima di altri, con tabelle di patologie non concordanti con quelle nazionali e di cui si ignora la provenienza, con un RT in aumento che ci ha portato in zona rossa e migliaia di over 80 che aspettano ancora la prima dose”, concludono i 5 stelle.Alessandro Melicchio, Massimo Misiti, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà, Elisabetta Barbuto, Giuseppe D’Ippolito, Paolo Parentela, Riccardo Tucci
portavoce M5S alla Camera dei Deputati

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