Il 17 febbraio prossimo proseguirà la restituzione dei beni delle Terme Luigiane ai comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese. Ne danno notizia – in una nota – i sindaci Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti
“Procediamo con le attività di acquisizione dei beni del compendio termale.
Dopo i deplorevoli ed incresciosi episodi di violenza, verificatisi in data 5/02/2021, allorquando un agente della Polizia Locale è stato costrette alle cure mediche, abbiamo interrotto le operazioni, al fine di tutelare l’ordine pubblico.
Le operazioni di apprensione, ad ogni modo, vanno avanti ed allo scopo di facilitarle, ci appelliamo al buon senso della Sa.Te.Ca e dei suoi legali rappresentanti, affinché tutto avvenga in maniera bonaria.
Qualora, ancora una volta, la società sopracitata, decida di proseguire con atteggiamenti poco consoni, acquisiremo, unilateralmente, i predetti beni: falegnameria e magazzino materiale officina, laboratorio Pura, deposito laboratorio Pura, sorgenti termali e relativo piazzale, stabilimento San Francesco ed area esterna comprensiva di vasche (porzione non ancora acquisita, uffici amministrativi, unitamente a tutta l’area residuale del compendio con eventuali immobili non utilizzati, lì insistenti.
ABBIAMO PERSO TROPPO TEMPO! VOGLIAMO TUTELARE I LAVORATORI ed è per questo, che, al termine delle operazioni, lavoreremo al conoletamento del bando per l’affidamento della subconcessione del servizio termale.
Il nostro obiettivo è quello di tutelare i livelli occupazionali, rilanciare il comparto delle Terme Luigiane e porre fine al monopolio”.