L’affondo della minoranza consiliare

La minoranza consiliare sta cercando di fare chiarezza sugli atti pubblici assunti dall’Amministrazione comunale in carica relativamente all’acquisto di due immobili siti in San Lucido per un totale complessivo di 430mila euro. Si tratta di due fabbricati che, all’esito della acquisizione di visure camerali, risultano essere intestate, il primo, al cognato di un amministratore comunale, con variazione del 4 agosto 2020 (che, tra l’altro, ha controfirmato l’atto in questione) e, il secondo, alla presidente di una nota onlus cittadina. Ed è su questo aspetto specifico che gli oppositori stanno “indagando”, in considerazione del fatto che il parente firmatario dell’atto pubblico avrebbe dovuto astenersi. Ma andiamo ai dettagli. La Giunta De Tommaso ha demandato all’attuale Responsabile del Settore III – ingegnere Rosario Sessa, l’avvio ed il compimento delle procedure finalizzate all’acquisizione degli immobili contraddistinti, rispettivamente: numero 1 al foglio di mappa numero 7 – particella 185 sub 9 per la complessa bellezza dell’accoglienza info point, dell’importo di euro 170.000,00; n. 2 al foglio 7 particella numero 52 sub 1-2-3-4 per la realizzazione dell’Ostello della Gioventù, dell’importo di euro 260.000,00. E’ stato altresì demandato al responsabile del Settore l’avvio ed il compimento delle procedure finalizzate alla stipula della convenzioni, nonché il compimento degli atti di registrazione di mobili, delegandolo alla firma, degli atti necessari, presso studio notarile. Il provvedimento contestato è inerente l’avviso pubblico per il sostegno Por Calabria Fesr-Fse 2014-2020 Valorizzazione Turistica e Culturale dei Borghi della Calabria. In particolare, nell’atto viene richiamata Richiamata la precedente delibera di giunta comunale numero 133 del 15 novembre 2019, avente all’oggetto: “valorizzazione turistica e culturale dei borghi della Calabria – adesione avviso pubblico per il sostegno di progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria Fsc 2000/2006, autorizzazione impegno di spesa progettazione preliminare, atto d’indirizzo”, alla luce della domanda di adesione al Bando Borghi della Calabria presentata dal Comune di San Lucido il 7 luglio del 2018 per l’accesso al finanziamento. I due immobili, quindi, sono stati individuati dalla precedente amministrazione comunale, anche se il parente dell’amministratore in carica ha acquistato l’immobile subito dopo, ossia l’8 agosto 2020, come da visura camerale. «E’ una situazione che ci lascia molto perplessi» – hanno commentato i consiglieri di minoranza, Luigi Novello, Roberta Provenzano, Caterina Bruno e Luca Morelli. «Stiamo verificando fatti e circostanze, ma soprattutto gli atti – hanno aggiunto – al fine di determinarci di conseguenza. E’ una vicenda – hanno concluso – che già dalla delibera e dalle relative visure appare chiara, anche se, tuttavia, stiamo approfondendo con ulteriori riscontri documentali».

La replica della Maggioranza

Il capogruppo di maggioranza al Comune di San Lucido, Cristian Marchese, risponde alle dichiarazioni della minoranza.
Nessun immobile è stato acquistato dalla Amministrazione attualmente in carica. È questa la prima grande e gravissima inesattezza insinuata dai Consiglieri comunali di minoranza Luigi Novello, Roberta Provenzano, Caterina Bruno e Luca Morelli e propinata alla cittadinanza sanlucidana che in questo momento non merita di leggere, sulle colonne dei giornali, sterili e vuote illazioni mosse da chi pare sia sempre in campagna elettorale, provando a distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalle reali problematiche che questa Amministrazione sta affrontando con positivi riscontri.
Questo, infatti, sembra piuttosto l’atteggiamento di chi si ostina in una morbosa ricerca di consenso elettorale, in vista di non si sa quali futuri obiettivi politici.
In ogni caso, in nome della trasparenza e della chiarezza che da sempre connotano il nostro operato, riteniamo necessario far conoscere ai cittadini di San Lucido tutti i passaggi del lungo iter procedurale e burocratico relativi all’Avviso Pubblico per il sostegno dei progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria.
Il 20 settembre 2018, l’allora Sindaco Leverino Bruno, con nota prot. gen. n.9162, ha presentato alla Regione Calabria la relativa domanda di partecipazione con annesso formulario, sulla base della quale, successivamente, il 21 dicembre 2020, l’Ente è stato inserito tra i soggetti ammessi al finanziamento.
Il Progetto, per cui è stata riconosciuta al Comune di San Lucido l’agevolazione per l’importo di € 1.499.000,00 comprensivo di quota regionale e del cofinanziamento, ha previsto la realizzazione di diverse opere, quali il consolidamento strutturale con adeguamento funzionale del castello normanno di San Lucido (€ 460.000,00), la riqualificazione del percorso pedonale a sud della Starda Panoramica e installazione di un sistema di risalita elettrico (€ 384.000,00, di cui € 150.000,00 con risorse finanziarie proprie dei soggetti cointeressati al progetto), la realizzazione dell’Ostello della Gioventù (€ 260.000,00), la Complessa bellezza dell’accoglienza. L’Info Point (€ 170.000,00), ammodernamento tecnologico dell’illuminazione pubblica ed erogazione di servizi Wi-Fi gratuiti (€ 65.000,00), arredo urbano tra innovazione e conservazione (€ 85.000,00), Evo-Bike. Vivere il borgo in bicicletta. Mobilità sostenibile e sana (€ 75.000,00).
Con nota del 28 dicembre 2020, la Regione Calabria ha poi richiesto al Comune di San Lucido la documentazione integrativa, necessaria per il controllo tecnico-amministrativo propedeutico e vincolante alla sottoscrizione della convenzione, tra cui la documentazione attestante la disponibilità pubblica di quegli immobili che l’allora Amministrazione aveva individuato per l’acquisto, da destinare ad ostello della gioventù e ad Info-point.
A quel punto, volendo dunque salvaguardare il Progetto, non potendo apportare alcuna modifica alla proposta originaria e vista l’urgenza dettata dall’imminente scadenza dei termini per presentare tutta la documentazione, l’attuale guida politica del Comune di San Lucido si è adoperata, insieme ai tecnici dell’Ente per predisporre gli atti e i documenti necessari, quali l’avvio ed il compimento delle procedure finalizzate all’acquisizione degli immobili in questione, mai acquisiti dal Comune di San Lucido.
Il 21 gennaio 2021 la documentazione richiesta dalla Regione, necessaria – giova ripeterlo – per la stipula della convenzione, è stata trasmessa dal Comune di San Lucido alla Regione Calabria, cui è stato comunicato altresì l’avvio della procedura per l’acquisizione degli immobili.
Conseguentemente e successivamente a tale data, sono stati sentiti gli attuali e rispettivi proprietari dei due immobili. Il primo ha confermato la propria disponibilità alla cessione della struttura che, da Progetto, dovrà essere destinata alla realizzazione dell’Info-point. Relativamente al secondo immobile, finalizzato alla realizzazione dell’Ostello della Gioventù, il nuovo proprietario dichiaratosi e risultante tale a far data dal 18 agosto 2020, non ha manifestato la propria disponibilità alla cessione, così e per come aveva invece fatto il precedente e diverso possessore.
Pertanto, considerata l’accertata impossibilità da parte dell’Ente Comunale a procedere all’acquisto dell’immobile n.2, indicato nel Progetto, questa Amministrazione si è da subito attivata per l’individuazione di altro e diverso immobile, finalizzato alla possibile realizzazione dell’Ostello della Gioventù, al fine di provare a salvaguardare il finanziamento assegnato dalla Regione Calabria e rispettare la proposta progettuale originale presentata nel 2018. Va infatti segnalato che, allo stato attuale, non risulta possibile modificare il progetto valutato e approvato dalla Regione Calabria.
Considerata comunque l’importanza complessiva di questo progetto, volendone tutelare l’integrità, lo scorso 26 gennaio, con nota Sindacale prot. gen. n.815, è stata avanzata proposta d’acquisto di un diverso fabbricato sito nel centro storico, in Piazza Monumento, individuato nell’antico Palazzo Gentilizio già di proprietà del defunto Dott. Avv. Giovanni Manes.
Alla luce dei fatti, l’unica verità desumibile dagli atti e dai documenti è che il Progetto in questione, come già dichiarato pubblicamente, non parte dall’iniziativa di questa Amministrazione e l’individuazione degli immobili da acquistare è stata compiuta in precedenza, da chi allora era alla guida del Comune di San Lucido. Inoltre, ad oggi, l’Ente comunale non ha acquistato alcun immobile.
Sembrerebbe dunque che con la falsa pretesa di fare chiarezza, la minoranza abbia finito per intorbidire la vicenda e creare più confusione, allontanandosi, forse un po’ troppo, dal reale mandato di vigile e costruttiva opposizione che l’elettorato le ha conferito.

San Lucido
f.to
Cristian Marchese
CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA
CONSIGLIO COMUNALE SAN LUCIDO

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