Comunicato Stampa Presidente Pd Circolo di Paola Fabio Locane
“Il Partito Democratico accoglie con entusiasmo la disponibilità di Cambia Paola a dare un contributo di idee all’attuale maggioranza e si impegna, da subito, a favorire un confronto unitario con tutte le forze politiche che la compongono in vista dei prossimi appuntamenti politici e amministrativi. Pregevole è altresì la disponibilità di Cambia Paola ad intraprendere un percorso unitario con i partiti del centrosinistra, i movimenti e le associazioni che operano sul territorio.
Nell’ultima riunione il Direttivo, ad un’unanimità, ha auspicato che l’azione amministrativa si svolgesse all’insegna della trasparenza coinvolgendo tutte le forze politiche presenti in maggioranza. Inoltre ha deliberato che venisse realizzato una sorta di crono programma da presentare in consiglio cioè una serie di punti programmatici da realizzare fino a fine consiliature.
La nota di Cambia Paola non solo anticipa quanto già discusso all’interno del partito ma lo arricchisce di contenuti. Infatti condividiamo la necessità di innovare la rete idrica e migliorare la gestione ma rimaniamo dell’idea che il servizio non va privatizzato non solo perché è un bene sociale comune che non può essere oggetto di appropriazione privata, ma anche perché i servizi idrici gestiti da privati hanno mostrato distorsioni, inefficienze e prezzi più alti. Solo al di fuori di una gestione di mercato è possibile attuare politiche di tutela e di risparmio della risorsa idrica. Ciò che va indirizzato meglio sono gli investimenti con un sistema tariffario che garantisca l’accesso all’acqua e abbatta gli sprechi. In questo contesto poi è importante valorizzare e salvaguardare il lavoro degli attuali occupati i quali hanno dimostrato, in questi anni, grande professionalità e dedizione al lavoro.
Siamo consapevoli che il nostro mare, in alcuni tratti, è inquinato. Abbiamo assistito inizialmente ad un atteggiamento negazionista, che non ha assolutamente contribuito a prendere davvero coscienza del problema ed approntare almeno gli interventi più urgenti e necessari a gran voce richiesti dalla gente; negazionisti che alla fine hanno dovuto arrendersi di fronte all’evidenza.
Vogliamo innanzi tutto rassicurare che il comune di Paola ha sempre monitorato la capacità dei propri impianti di depurazione e fronteggiato, prontamente, la necessità del loro potenziamento a seguito di aumentate esigenze di depurazione. Già lo scorso anno il PD ha provveduto a sollecitare un controllo per assicurare il loro corretto funzionamento. Siamo concordi, però, con l’esigenza che vengano continuamente monitorati al fine di adeguarli alle necessita causate dell’ingrandirsi dei centri abitati e dell’incremento del turismo estivo. Si devono, inoltre, mettere in atto politiche di controllo del territorio e del mare atte ad evitare scarichi abusivi.
Abbiamo bisogno poi di un incessante confronto con le amministrazioni ed i sindaci di tutti i paesi costieri per prendere in mano la situazione, essendo in pericolo l’ambiente marino e l’economia del settore turistico, di guardare in faccia la realtà e di operare in sinergia con provvedimenti ed iniziative, perché il problema non è del singolo comune ma di tutti i territori. Sappiamo che il tempo del risanamento non è immediato poiché affidato ai singoli comuni della costa e alla loro capacità di risposta mentre l’estate prossima arriverà presto. Per questo motivo il PD da tempo pensava di arginare il problema in attesa della sua definitiva eliminazione proponendo, con il consenso e la partecipazione degli stabilimenti marittimi, di predisporre barriere antiinquinamento galleggianti in grado di contenere in un’area ben delimitata tutto ciò che potrebbe essere dannoso per le acque, per la costa e per tutti gli esseri viventi, direttamente o indirettamente collegati.
Condividiamo l’importanza dei boschi concordandone le importanti finalità di barriera contro il dissesto idrogeologico tanto da dimostrare sensibilità attraverso una riapertura della discussione sull’intero progetto del taglio del bosco di Cozzo Cervello al fine di addivenire ad una decisioni concordata. Rimarchiamo che ad oggi il Partito Democratico, non ha avuto alcuna responsabilità politica sulla faccenda avendo, sin dall’inizio, attribuito alla Commissione Ambiente e Territorio in compito di provvedere ad uno studio unitario coinvolgendo i rappresentanti delle associazioni.
E ancora sul lavoro sulla legalità e sulla cultura il Partito Democratico ha idee molto chiare sul da farsi in linea con quanto già anticipato dalla nota di Cambia Paola.
Siamo molto rammaricati, infine, dalle polemiche che si sono scatenate in questi mesi e troviamo che questo non sia il momento degli scontri politici. Siamo fermamente convinti che sia il momento giusto per far ripartire la nostra città in questi mesi lacerata dall’emergenza sanitaria Il nostro appello è “Lavoriamo Insieme” per una nuova stagione politica e un nuovo percorso dove diamo il benvenuto agli amici di Cambia Paola”.
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