“Il candidato a sindaco della lista avversaria, ultimamente, sembra aver finito le argomentazioni, le sue pompose idee per rilanciare San Lucido, perdendosi in polemiche sterili, senza senso ed a tratti addirittura pretestuose. Dispiace dover assistere a questa deriva demagogica, anche perché auspicavamo una campagna elettorale costruttiva e non scontrosa e di un livello così basso”.
La lista “Cambiare si può – Grande Coalizione Civica”, interviene sulla vicenda relativa al trasferimento del centro di neuropsichiatria infantile da San Lucido a Fuscaldo e lo fa chiarendo una serie di aspetti e “smascherando le menzogne e le insinuazioni, a cui il candidato De Tommaso ci sta ormai abituando”.
“Crediamo che, prima di entrare a gamba tesa su argomenti delicati, si dovrebbe studiare e si dovrebbero leggere i documenti. Una prassi, a cui, probabilmente, il sig. Cosimo De Tommaso non è abituato, attesa l’ennesima figuraccia politica in cui è inciampato. Ma entriamo nel merito della vicenda: da anni, l’Azienda sanitaria provinciale, sta portando avanti una riorganizzazione territoriale, che non interessa soltanto San Lucido, ma tutti i comuni del distretto sanitario del Tirreno cosentino. Da tempo, si richiedono strutture e locali adeguati ad accogliere i centri dell’Asp, come, nel nostro caso, quello di neuropsichiatria infantile. L’Amministrazione guidata dal sindaco Leverino Bruno, non a caso aveva preso a cuore la vicenda e stava già lavorando per rendere efficienti i locali del centro di neuropsichiatria, dopo aver effettuato sopralluoghi e dopo aver avviato un confronto con l’Asp. Il tempo, purtroppo, non ci ha consentito di risolvere questo problema (ereditato dal passato), anche se ci siamo chiesti, sin dal nostro insediamento, il perché, i sindaci che hanno governato questo Paese nei dieci anni precedenti, non hanno minimamente affrontato la problematica, che pur si palesava già. Le risposte le lasciamo ai nostri concittadini, che sono intelligenti e non si lasciano incantare dai suonatori di serpenti”. E la nota prosegue: “Le insinuazioni di De Tommaso e del suo gruppo, sono ad ogni modo gravi, perché ledono la professionalità e l’immagine dei dirigenti della nostra Azienda Sanitaria, che sono autonomi nelle decisioni e non meritano di essere chiamati in causa per fini politicamente strumentalizzanti. Non si fa così! È con questo atteggiamento di scontro e di sospetto ingiustificato (se una cosa si sa, la si deve dire con nomi e con cognomi e non lanciando la pietra e nascondendo la mano), che si isola San Lucido. Anzi, se proprio si vuol sapere il perché del trasferimento del centro di neuropsichiatria infantile a Fuscaldo, i nostri competitor potrebbero chiederlo al presidente della Provincia, Franco Iacucci, loro principale sponsor. Lo potrebbero chiedere al suo partito, il Pd, ed al sindaco di Fuscaldo, che è il consigliere provinciale più fidato di Iacucci. Chiedessero a loro, invece di esporre il nostro paese ad immagini negative”. Da qui, la conclusione: “Ci dispiace, infine, che, oltre alle polemiche, non ci siano mai delle soluzioni. È facile alzare polveroni senza avere idee risolutive. Idee che noi, invece, abbiamo, partendo dalla necessità di rendere efficienti gli edifici attualmente occupati dall’Asp. Questo bisogna fare per non perdere i servizi, ricordando, al sig. De Tommaso, che il Comune di San Lucido, attualmente, è sorretto da un Commissario prefettizio e non da un’Amministrazione comunale (a meno che, oltre ad ignorare la storia del nostro territorio, ne ignori anche le istituzioni). Vogliamo comunque lanciare un consiglio ai nostri competitor: parlate di programmi, di cosa volete fare per San Lucido. Contribuite a rendere la campagna elettorale costruttiva. Siete ancora in tempo per correggervi”.
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