Beni immobili e rapporti finanziari, per un valore di circa 200mila euro sono stati sequestrati a Vincenzo Santoro, ritenuto legato alla cosca di ‘ndrangheta “Farao – Marincola”, operante nel territorio di Cirò Marina, nel crotonese. Ritenuto un soggetto ad alta pericolosità sociale, Santoro è coinvolto nell’operazione “Stige” a seguito della quale, il 25 settembre 2019, il Gup del Tribunale di Catanzaro, all’esito del giudizio abbreviato per numerosi imputati, ha pronunciato a suo carico la sentenza di condanna in primo grado, alla pena di 17 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa, procurata inosservanza di pena, favoreggiamento personale, turbata libertà degli incanti, tentata estorsione, tutti aggravati dal metodo mafioso.