Si tratta di un sentiero naturalistico a ridosso del centro storico di Sangineto caratterizzato da due particolarità: il ‘vuglio’, una sorgente d’acqua che affiora dalla terra, e una cascata naturale all’interno di una maestosa grotta.
Un vero gioiello del territorio sanginetese riscoperto grazie alla sinergia tra il CAI di Verbicaro e la Pro Loco di Sangineto ma soprattutto grazie alla collaborazione di tanti volontari che hanno prestato gratuitamente la loro opera per riportare alla luce il sentiero.
“Lo abbiamo chiamato il ‘Sentiero dei sogni’ perché davvero in quel luogo la realtà supera di gran lunga l’immaginazione – commenta il responsabile della rete dei sentieri del CAI di Verbicaro, il prof. Pino Cosentino. Quando due anni fa insieme alla Pro Loco abbiamo ricreato la bretella 805A del ‘Sentiero Italia’, accanto ad un rudere di mulino sentivamo il rumore di un gorgoglio potente d’acqua e le persone del posto ci hanno spiegato che si trattava di quello che loro chiamano ‘u vugliu’. Da lì l’idea di rendere quel luogo conoscibile e fruibile ma anche di tutelarlo. E’ stato ripulito, messo in sicurezza e dotato di segnaletica”.
Il ‘Sentiero dei sogni’ sarà inaugurato domenica con una escursione guidata che avrà inizio alle ore 8.00. Per partecipare occorrerà prenotarsi attraverso la pagina facebook della Pro Loco di Sangineto. I partecipanti saranno suddivisi in gruppi di 10 nel rispetto della normativa anti-covid. La difficoltà è classificata come E per la maggior parte del percorso, ad eccezione di due tratti – tra cui quello della grotta con la cascata – che invece diventa EE. Occorrerà pertanto essere muniti di abbigliamento adeguato, scarpe da trekking e bastoncini. L’escursione sarà gratuita per i soci CAI mentre per tutti gli altri avrà il costo di 8€ valevoli per l’assicurazione sul percorso.
“La Pro Loco ha da sempre l’obiettivo di valorizzare i punti di forza di tutto il territorio di Sangineto, in primis questa vicinanza tra il mare e la montagna, con una diversificazione a livello paesaggistico davvero incredibile – spiega il presidente della Pro Loco di Sangineto, l’ing. Rosalba Palermo. Il filo rosso che lega tutti gli elementi è il torrente Sangineto. Ed è da lì che siamo ripartiti con il gruppo ‘riscoperta sentieri’ dopo aver realizzato la bretella al ‘Sentiero Italia’. Due anni di lavoro intenso che ha portato i suoi frutti grazie soprattutto ai volontari, persone di Sangineto o originarie del paese che pur non essendo soci Pro Loco o del CAI hanno investito il loro tempo per questa opera senza risparmiarsi, dimostrando di avere a cuore il nostro territorio”.