San Lucido rinasce.
Era il 2014 quando io e altri della classe ‘95 decidemmo di trasferirci perché la Calabria ci stava troppo stretta, era l’anno in cui godemmo per la prima volta della frenesia musicale che riempie le strade di Perugia durante Umbria Jazz. Fra fiumi di birra e locali sempre aperti scoprimmo appieno questo genere musicale e da allora non ne perdemmo mai un’edizione. Eravamo lontani da casa e tutto era nuovo perché qui nessuno aveva mai provato ad organizzare qualcosa che non rispettasse i soliti standard delle feste in bikini. E’ il 2020 e durante le ultime settimane di luglio, per la prima volta, nelle vie di Perugia non si balla e canta al ritmo sfrenato dell’improvvisazione. E’ sempre il 2020 e un piccolo paesino del sud, lì dove sul mare si vede il tramonto e all’orizzonte si ammira Stromboli e lo scirocco bagna di sudore i passanti, riesce a crescere e riprendersi grazie esclusivamente all’attivismo di pochi ragazzi sulla ventina. Sì, perché così come il Jazz nacque dalla voglia di esprimersi degli schiavi afroamericani, affannati nei campi di lavoro, ora a San Lucido viene esportato da una nuova voglia di ribellione e libertà. È il 2020 e San Lucido soffre la mancanza di un’amministrazione, un paese commissariato, al collasso per i troppi debiti, a causa delle carenze degli sprovveduti “tu non sai chi sono io”, del menefreghismo di questi e dei loro abusi di potere. Un paese che già soffriva si è trovato a caracollare nella pandemia mondiale che caratterizza questo stranissimo anno e che, purtroppo, tutti conosciamo. I problemi passati sono stati moltiplicati dal Covid-19 e non c’è un’impresa che non ne abbia risentito, non c’è una persona che non ne abbia avuto, almeno in parte, paura. Ma come spesso accade, da una storia di vessazione emergono gli uomini liberi. Ecco finalmente pronta la prima rassegna Jazz San Lucidana, GioJazz, che si terrà durante i giovedì di agosto, organizzata da un collettivo di giovanissimi appassionati d’arte e buon cibo che va sotto il nome di Complici studios. La rassegna si terrà presso La Scialeria, Corso Umberto, San Lucido (CS), di sotto il programma che vi consiglio di non perdervi:
-giovedì 6 agosto si esibiranno i Moruga: la voce di Nives Raso e le chitarre di Flavio Scanga ci delizieranno con un progetto musicale che abbraccia le sonorità dell’America latina e quelle delle coste partenopee.
-giovedì 13 agosto la scena sarà occupata dai Just Friends Trio: Giuseppe Zangaro al piano, Silvio Ariotta al basso, Emanuele Fuduli alla batteria. I tre che vantano importanti collaborazioni nazionali ed internazionali esploreranno il repertorio dei grandi Standars in chiave moderna.
-giovedì 20 agosto verranno presentati gli Andrea Mellace 4tet + Nives Raso: Andrea Mellace al vibrafono, Matteo Scarcella al flauto e sax, Francesco Tino al basso elettrico e Alessandro Marzo alla batteria, accompagnati dalla splendida voce di Nives Raso. Il loro ultimo album SCIROCCO è disponibile su spotify.
-giovedì 27 agosto la serata sarà colorata dalle note de i Lorenzo Iorio quintet: Lorenzo Iorio alla chitarra, Alessio Iorio al basso, Paolo Chiaia al piano, Andrea Peternostro al sax e Francesco Borrelli alla batteria. I due fratelli Iorio seguiranno le orme del padre e del nonno che furono fra i primi a suonare Jazz a San Lucido.
P.S.: Non dimenticatevi degli squisiti taglieri, scelti appositamente per voi da questo fantastico collettivo e buon divertimento!
Mariarosaria Aliberti