“Il comune di San Nicola Arcella sta scherzando con il fuoco mettendo a rischio l’incolumità di centinaia di turisti e visitatori che ora, in questo preciso momento , si incamminano ignari lungo la scalinata Marinella/Arcomagno e il relativo sentiero pedonale o prendono il sole nella spiaggia denominata scogli caduti antistante il sentiero o che entrano con natanti o a piedi nello specchio d’acqua antistante l’arco naturale denominato Arcomagno. Sono questi tutti luoghi interdetti all’accesso dalla Ordinanza Sindacale n. 22 del 11.11.2009 per il pericolo di caduta massi e smottamento di terreno.
L’ordinanza ha disposto che l’Ufficio Tecnico provveda a posizionare in loco, cioè su tutti i percorsi di accesso da mare e da terra , transenne ad altri mezzi per impedire l’accesso nonché ad istallare un cartello che avvisi del pericolo e del divieto di accesso ai luoghi.
Malgrado queste disposizioni tutti gli accessi sono aperti e liberi e non vi sono barriere che impediscono l’accesso ai luoghi interdetti.
Perché l’Ufficio Tecnico del comune non ottempera all’ordinanza del Sindaco?
E quest’ultimo quali provvedimenti ha assunto per far rispettare la propria ordinanza?
L’ORDINANZA N 22/2019 È STATA TRASMESSA ANCHE AL PREFETTO, AL COMANDO STAZIONE CARABINIERI DI SCALEA, ALLA CAPITANERIA DI PORTO DI SCALEA, ALL’UFFICIO DI POLIZIA MUNICIPALE. CI AUGURIAMO CHE QUESTE AUTORITÀ SI SIANO GIÀ ATTIVATE NELL’INTERESSE DELL’INCOLUMITÀ PUBBLICA E SE ANCORA NON L’ HANNO FATTO CI AUGURIAMO LO FACCIANO CON ASSOLUTA URGENZA.
Nell’Ordinanza Sindacale n. 22 /2019 c’è anche scritto che il Certificato di Regolare Esecuzione le lavori eseguiti , la cui visita di verifica è stata effettuata in data 08.07.2019, cioè PRIMA DEGLI EPISODI FRANOSI, prevede la possibilità di accesso all’area solo attraverso visite guidate ed assistite da personale appositamente formato e dato che tale personale al momento non è disponibile, non è possibile pertanto organizzare visite guidate.
Anche in questo caso Italia Nostra fa appello alla massima responsabilità e serietà e chiede al Sindaco di far redigere un nuovo Certificato di Regolare Esecuzione alla luce dei movimenti franosi registratisi successivamente allo scopo di far confermare dai tecnici che hanno redatto tale Verbale la possibilità di accesso all’area attraverso visite guidate organizzate”.

Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino