“Tolleranza zero” è quanto dichiara il sindaco di Fuscaldo, Gianfranco Ramundo, puntando il dito contro i vandali che hanno distrutto ancora una volta l’ex caserma del corpo forestale dello Stato.
“Quanto accaduto –Dichiara il sindaco– al rifugio di località Cinquemiglia è grave e preoccupante, soprattutto per la reiterazione di atti, che sembrano susseguirsi da diverso tempo.
L’Amministrazione comunale stigmatizza gesti di questa portata, che recano danno ad un bene comune, che è altresì luogo di attività sociali, culturali e religiose importanti”.
L’ex Caserma del Corpo forestale dello Stato è in concessione alla Parrocchia di San Giacomo Maggiore Apostolo ed è centro di iniziative, che coinvolgono anche il gruppo Scout “Fuscaldo I”.
“Vi lascio dunque immaginare la valenza, che questo luogo ha per la nostra comunità -Commenta il primo cittadino- Ed è per questo motivo, che non possiamo restare indifferenti all’ennesima ruberia: chi si è macchiato di questi atti deve essere consegnato alla giustizia e chiunque abbia potuto vedere o notare movimenti strani, attorno alla struttura o in quell’area, deve collaborare con le forze dell’Ordine.
È un appello accorato, che lanciamo pubblicamente e che, spero, potrà risvegliare le coscienze”. Esprime parole dure anche il vicesindaco di Fuscaldo, Paolo Cavaliere, avendo attenzionato la vicenda “Fuscaldo è una comunità solidale. Questi gesti sono dettati dall’ignoranza di una minoranza del nostro paese. Condanno con fermezza il gesto. Tutto questo é inqualificabile. Cercheremo di trovare insieme all’associazione degli scout, alla quale per ora va un mio abbraccio, soluzioni definitive affinché non si verifichino più queste barbarie”.