“Se dobbiamo riaprire le spiagge pubbliche dobbiamo farlo in sicurezza e garantendo la tutela della salute di tutti” Lo dichiara Gianfraco Ramundo, sindaco di Fuscaldo, località del Tirreno Cosentino, alle prese con il dubbio delle spiagge libere e sulla loro gestione.
“Dopo aver visto alcune scene, nel corso degli ultimi week end, non sono affatto tranquillo e né sereno -Prosegue il primo cittadino a TG Ten– L’emergenza sanitaria da Covid-19 è stata prorogata al 31 dicembre prossimo. Questo vuol dire, che il coronavirus non è battuto e che dobbiamo continuare ad assumere un atteggiamento responsabile, seguendo le regole sul distanziamento sociale e sui dispositivi di protezione individuale”
Ramundo, è tra i firmatari del documento stilato dagli amministratori tirrenico ed inviato alla Regione Calabria. Il politico fuscaldese, ha anche denunciato atteggiamenti di palese superficialità nel comune amministrato, a seguito della ormai celebre “Fase due”
“Sono stati però registrati, dagli uomini della nostra Polizia locale e dalle altre forze dell’Ordine, che sono dovute spesso intervenire, a causa di assembramenti sulla spiaggia… e questo non va bene! Assolutamente no! E ve lo avevo già anticipato nei giorni scorsi” Infine, ecco le richieste alla regione Calabria in vista dell’ormai prossima stagione estiva “Con gli altri colleghi sindaci del tirreno cosentino, abbiamo pertanto chiesto un incontro urgente al Presidente della Giunta regionale, Jole Santelli. Urgono maggiori controlli, serve più personale e servono risorse. Ripartite si, ma in sicurezza”.