Finalmente i fari che hanno proiettato per lungo tempo fasci di luce colorate sull’isola Dino sono stati rimossi. Una vicenda durata alcuni mesi si è conclusa.
Troppo spesso c’è chi dimentica che tale sito è Zona Speciale di Conservazione, un’area naturalistica che le Istituzioni e tutti noi abbiamo il dovere di preservare conformemente alle Misure approvate dalla Regione Calabria.
Per raggiungere tale risultato c’è voluto tutto l’impegno e la determinazione di Italia Nostra e da ultimo l’intervento della Soprintendenza di Cosenza con la nota del 27 03 2020, che pubblichiamo, con la quale, tra l’altro, è stato chiesto al comune di Praia a Mare informazioni su eventuali atti autorizzativi rilasciati per l’installazione della struttura metallica con i 6 proiettori.
La tutela di tale Zona speciale di Conservazione che è l’Isola Dino, ha determinato l’interessamento e l’intervento della nostra Associazione.
Infatti la flora e la fauna subiscono notevoli danni dalle fonti luminose. La luce, per la maggior parte dei sistemi biologici è di fondamentale importanza. L’alternarsi tra il giorno e la notte, tra luce è buio è uno dei fattori vitali sia per gli animali che per le piante. Nel momento in cui questo equilibrio viene alterato, si possono creare danni irreversibili.
Italia Nostra, nel rispetto delle Misure di Conservazione ha considerato, dunque, fattore di pressione e di minaccia per gli equilibri biologici e nello specifico per l’avifauna dell’isola Dino, che tutti abbiamo il dovere di tutelare, la modificazione dei sistemi naturali attraverso le emissioni luminose dei proiettori protratte nel tempo, nonché disturbo e molestia agli animali selvatici del posto, alle loro tane e dormitori, non potendo gli stessi condurre la normale esistenza naturale, ossia il riposo notturno, attività dei predatori e dei rapaci notturni, incidendo sulle specie animali endemiche.
Un risultato positivo raggiunto, ma anche un problema che non doveva assolutamente verificarsi.
Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino.