Non è passata inosservata, la clamorosa protesta dei consiglieri comunali di Cetraro, del gruppo Forza Italia, i quali hanno annunciato di dimettersi dagli scranni occupato dell’assise in segno di protesta verso l’Asp di Cosenza, ritenuta “immobile” sulla riapertura del Punto Nascita dello Iannelli. Il consigliere di maggioranza, Tommaso Cesareo (In foto con l’on. Gallo) ha voluto commentare l’eclatante mossa politica forzista volta a smuovere la stagnante situazione sanitaria che attanaglia il Tirreno Cosentino. “Quello dei colleghi consiglieri di forza Italia é un gesto forte che apprezzo molto -Ha dichiarato Cesareo- d’altronde io proposi le dimissioni dell’intero consiglio comunale già il 9 gennaio scorso, all’indomani dell’ennesima presa in giro da parte della struttura commissariale. Comunque, rispetto ai miei colleghi, il problema del mancato avvio dei lavori di completamento del punto nascita, non lo individuo nella figura del Commissario DELL’ASP, dott. Zuccatelli, il quale ha già predisposto l’iter, bensì nella struttura commissariale presieduta dal generale Cotticelli, “reo” di non avere ancora liberato le somme necessarie al completamento del reparto”.
Alla nostra domanda: Lei è pronto a dimettersi, Tommaso Cesareo, ha così risposto:
“Lei mi chiede se anch’io sarei pronto alle dimissioni. Certo, lo sono già dal 9 gennaio, quando la mia rimase una voce nel deserto. Rispetto ad allora però, é subentrato un fattore che mi fa ben sperare. Si chiama Jole Santelli, la neo eletta presidente della Regione Calabria. La mia garanzia è lei! Una presidente risoluta, coraggiosa e concreta. Che non minaccia incatenamenti mai avvenuti, ma che conosce la pratica della mediazione e delle decisioni finali. Sara’ lei la nostra garante. L’unica che ha l’autorevolezza di “scuotere” la struttura commissariale guidata dal generale Cotticelli. Con la Presidente ci incontreremo nei prossimi giorni. Sono sicuro che a breve avremo notizie confortanti. É l’ultima speranza. Dopodiché –Conclude il consigliere comunale- sarò il primo a recarmi presso l’ufficio del protocollo comunale a consegnare le mie dimissioni”.