“Ho letto nella scorsa settimana una nota stampa del Sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, con la quale annunciava di aver depositato ricorso al TAR Calabria avverso la mia elezione a Consigliere Regionale della Calabria” Lo dichiara Graziano Di Natale, Segretario questore dell’assemblea regionale, dopo il ricorso presentato dal sindaco di Trebisacce, proprio nei suoi confronti. Il tutto dopo che l’esponente politico paolano abbia ricevuto la fiducia degli elettori, conquistando uno scranno regionale, a conclusione di una campagna elettorale nella quale ha raccolto consensi in quasi tutti i comuni della provincia cosentina.
Stando a quanto dichiarato da Mundo, staccato di oltre 140 voti, proprio da Di Natale, nella lista “Io Resto in Calabria” gli sarebbero state attribuite delle preferenze in modo illegittimo vale a dire in liste diverse da quelle in cui era candidato l’allora aspirante consigliere.
A sostegno di tale tesi, addirittura, ci sarebbero testimoni che avrebbero assistito alle operazioni di scrutinio a Paola e Amantea.
È lo stesso avvocato paolano a fare chiarezza sulla vicenda, scacciando ogni dubbio “In effetti in data 16/04/2020 mi è stato notificato il ricorso proposto da Franco Mundo avverso il quale, per il tramite dei miei legali, Avv. Oreste Morcavallo e Avv. Francesco Grossi, mi sono costituito nella giornata di ieri presso il Tar Calabria.
Ho proposto altresì ricorso incidentale per vedermi assegnate delle preferenze che, per mero errore di trascrizione, non mi sono state attribuite dall’ufficio elettorale circoscrizionale di Cosenza, nonché per la mancata attribuzione di voti di preferenza illegittimamente ritenuti nulli dai seggi elettorali di alcuni Comuni.
Inoltre –Prosegue Di Natale– ho contestato l’illegittima attribuzione di preferenze in più in favore del Sig. Franco Mundo frutto di errori di trascrizione dell’ufficio elettorale circoscrizionale”
Il consigliere regionale, troppo spesso oggetto di critiche strumentali, sembrerebbe smontare il castello accusatorio del suo avversario, passando al contrattacco.
“Ho proposto per i Comuni di Trebisacce e Oriolo ricorso incidentale per l’irregolare attribuzione al candidato Mundo di numerose preferenze.
Ma non sono le uniche attività che ho fatto in questi giorni: Ho altresì depositato, presso l’Autorità Giudiziaria competente per territorio, atto di querela-denuncia nei confronti di 13 soggetti residenti per lo più nei Comuni di Trebisacce, Albidona e Amendolara i quali hanno dichiarato di trovarsi nei seggi elettorali di Paola e Amantea ad assistere alle operazioni di scrutinio dalle ore 23.30 alle ore 04.00 circa.
Purtroppo ho potuto accertare, con prove documentali, la loro assenza nei luoghi dichiarati.
É palese che si ci è prestati ad avallare o spalleggiare una condotta illecita per fini non nobili.
È una brutta storia questa, bruttissima.
Sono rappresentante delle istituzioni e come tale aspetto che la giustizia possa far luce su questa incredibile vicenda” Una notizia clamorosa.
Stando a quanto sarebbe documentato dal primo eletto della lista a sostegno di Pippo Callipo, il ricorso di Mundo, sarebbe basato incredibilmente su testimonianze non attendibili, poiché false. In attesa dei riscontri della Magistratura, Di Natale ha inferto, al momento, al suo ricorrente un colpo, probabilmente, decisivo. Intanto l’azione politica del consigliere regionale non si ferma: Da ieri, è stata inoltrata una richiesta ben precisa al governatore Santelli sui rientri consentiti con facoltà di sottoporsi al tampone. La Posizione di Graziano Di Natale è chiara “O fanno il tampone o tornano a casa”. Anche in questo caso, trattasi di buon senso.