Al Sindaco del Comune di Acquappesa
Al Presidente del Consiglio del Comune di Acquappesa
Ai Consiglieri del Comune di Acquappesa
Il gruppo Consiliare “Cambiamenti” ha assunto sin dall’inizio di questa consiliatura un atteggiamento concreto, responsabile e propositivo, confermato in questa fase di emergenza sanitaria dovuta al “Covid 19”. Atteggiamento responsabile mantenuto anche quando alcune scelte non sono state del tutto condivise.
Questo atteggiamento responsabile e propositivo lo si vuole continuare a mantenere, in questo momento storico particolarmente delicato, offrendo alla maggioranza, ma soprattutto ai cittadini di Acquappesa, nell’immediato, un contributo di idee e di azioni concrete mirate alla rinascita socio-economica del nostro Comune e, se lo si vorrà’, anche di sviluppo di progetti comuni finalizzati al rilancio del nostro territorio.
Pur nella consapevolezza che i bilanci dei Comuni non permettono ampi spazi di manovra questo non può, e non deve, diventare motivo di passivita’ o di inerzia.
Occorre far fronte, oggi più che mai, ad una situazione economica grave attraverso una gestione rigorosa, oculata e virtuosa delle scarse risorse comunali. Occorre, necessariamente, una razionalizzazione delle risorse attraverso una politica di tagli delle spese superflue, ma soprattutto di sprechi, impegnandosi a destinare le risorse di bilancio alle necessita’ primarie dei cittadini.
Proprio in questo grave momento sanitario ed economico, dovuto alla emergenza epidemiologica da Covid 19 invitiamo, nuovamente, la maggioranza affinche’ voglia prendere in seria considerazione la mozione avente ad oggetto la richiesta di rimodulazione delle indennità per i resposabili di settore, l’ accorpamento del servizio tecnico con quello di Guardia Piemontese, nonché la riduzione dei settori stessi, gia’ presentata nel Consiglio Comunale del 27.12.2019, che senza alcuna discussione è stata respinta dalla maggioranza, con generica motivazione di un imminente riordino dei settori, ad oggi non ancora avvenuto.
Con il risparmio che si otterrebbe dalla operazione suddetta, pari a circa 40.000,00 in un anno, si potrebbe far fronte alle misure di “salvataggio” delle già precarie attività’ economiche del nostro Comune e che vanno dalla semplificazione degli adempimenti alla detassazione delle imprese, almeno sino al 31.12.2020, all’ alleggerimento del carico fiscale sui residenti, almeno per quelli che a causa dell’emergenza hanno perso il posto di lavoro.
È necessario agire tempestivamente al fine di evitare l’innesco di un circolo vizioso che porti, inevitabilmente, allo spopolamento ed alla desertificazione economica.
I settori più colpiti, ovvero, quelli turistici, degli eventi, e dei pubblici esercizi sono quelli che stanno affrontando e affronteranno la maggiore ricaduta dato il mancato introito di questi mesi e dei prossimi mesi, considerato che la stagione estiva non sarà certamente una ” normale stagione estiva”.
La perdita della stagione e delle prenotazioni, le riaperture soggette a restrizioni di utilizzo degli spazi per evitare gli affollamenti peseranno gravemente sulle suddette attivita’.
Pertanto si propone:
- Detassazione dell’occupazione del suolo pubblico, almeno per l’anno in corso.
- Riduzione del costo della Tari, detassazione che, compatibilmente con i costi di gestione, potrebbe estendersi anche oltre il 31.12.2020.
- Abbattimento o riduzione dell’IMU per immobili produttivi e commerciali.
- Sospensione della tassa di soggiorno, almeno per l’anno in corso. Nel contempo è necessario, sin da subito, impegnarsi nel rendere il nostro paese decoroso attraverso una pulizia generale di tutto il territorio rendendo, altresì, fruibili’, agibili e gradevoli tutti gli spazi comuni presenti nel nostro territorio (lungomari, parchi, piazze), puntando in particolare sui quei percorsi naturalistici che, per ovvi motivi, saranno quelli che potranno essere sfruttati da turisti e da residenti, già a partire dalla cd. fase 2 post pandemia.
Il passo immediatamente successivo dovrà’ essere quello del rilancio economico, attraverso la semplificazione amministrativa, cercando di aumentare l’attrattivita’ del territorio ai fini dell’attività di impresa, la promozione dei nostri punti di forza, la focalizzazione sulle eccellenze.
Come conciliare le misure proposte da questo gruppo consiliare con il bilancio Comunale?
Soprattutto attraverso il taglio drastico agli sprechi che si annidano nella macchina amministrativa.
Ripresa della discussione della citata mozione presentata da questo gruppo e di cui si è detto sopra, relativa alla riorganizzazione dei servizi.
Partendo poi – in attesa e in aggiunta dei possibili contributi ai Comuni che saranno erogati dal governo, per come anticipato dallo stesso- dal comma 2 dell’art. 112 del DL. 17.03.2020 n. 18 con il quale si è deciso che il risparmio di spesa delle quote capitali dei mutui sono utilizzabili per il finanziamento di interventi utili per far fronte alla’ emergenza COVID 19 proprio in considerazione che allo stato, a tal fine, potrebbero essere immediatamente utilizzabili, circa 50.000,00 euro ( tanto era stato stanziato dalla determina di PL n. 15 del 30.03.2020, al fine di acquistare un sofisticato, quanto superfluo, sistema di sorveglianza, fortunatamente revocata a seguito delle ferme rimostranze di questi consiglieri), che unitamente ai proventi delle sanzioni amministrative elevate proprio nel corso ed a causa della emergenza sanitaria, di certo si puo’ iniziare ad avviare immediatamente il suddetto percorso, con immediata copertura del mancato introito nelle casse comunali a seguito della detassazione.
Il punto di forza del nostro territorio sono le imprese e gli esercizi commerciali se acconsentiremo, inermi, alla loro disfatta, diventiamo complici della distruzione del nostro paese del nostro territorio, del nostro futuro e del futuro dei nostri figli.
Questo gruppo, pertanto, pone all’attenzione di questa maggioranza, impegnando la giunta Comunale a voler prendere in seria considerazione la presente proposta, adottando tutti gli atti di indirizzo ritenuti necessari.
In ogni caso, si chiede che la medesima proposta sia posta quale ordine del giorno nel primo Consiglio Comunale utile, anche al fine di portare in tale sede le istanze delle categorie interessate con le quali questo gruppo, appena possibile, si confrontera’, mediante incontro.
Acquappesa li 04.05.2020
I Consiglieri Comunali
Sandra Ricco
Mauro Avolio (Foto)
Antonio Sacco