Di seguito riportiamo la nota che il Direttivo del PD ha inviato in data odierna alla Commissione straordinaria del Comune di Amantea, contenente la richiesta di accelerazione nell’avvio dei cantieri per le scuole cittadine
Spett.le Commissione Straordinaria,
tra coloro i quali vivono il maggiore disagio di quest’epoca di incertezza vi sono, senza dubbio, i nostri studenti ed il personale scolastico.
Già privati delle lezioni in presenza i nostri giovani, classe dirigente del domani, sono costretti a rinunciare a quel fondamentale mondo delle interrelazioni scolastiche che rappresentano un elemento di grande importanza nello sviluppo caratteriale.
L’auspicio di tutti è che, in questo quadro, ci si possa veramente avviare ad una graduale normalità e che, in un futuro non troppo lontano, le modalità telematiche e le sedute virtuali possano essere sostituite dai banchi di scuola.
Come le Ss.Vv. sanno oggi, dal punto di vista della disponibilità delle strutture scolastiche, Amantea (e di riflesso i ragazzi della città e del comprensorio) è fortemente penalizzata. Da una parte il plesso delle già scuole medie “G. Mameli” è stato dichiarato inagibile, dall’altra le scuole Pascoli di via Baldacchini e le scuole Medie di Campora San Giovanni sono destinatarie di finanziamento per l’adeguamento sismico.
In questa situazione non è semplice individuare strutture alternative alle esistenti con le caratteristiche necessarie ad ospitare i nostri studenti. Proprio per questo ci chiediamo se non sia il caso – anche in considerazione del Dpcm del 26 aprile 2020 che ha previsto la riapertura il prossimo 4 maggio dei cantieri edili – di imprimere una accelerazione nella ricostruzione delle scuole Mameli (vi è già un finanziamento in capo all’Ente di circa 6 milioni di euro) e nei lavori di adeguamento sismico delle scuole Pascoli e delle Medie di Campora San Giovanni. Come d’altronde, se non possa essere utile intensificare le interlocuzioni con la Provincia per velocizzare la costruzione della nuova Ragioneria che potrebbe dare respiro a tutte le scuole comunali.
Il nostro timore, infatti, è che se – come tutti auspichiamo – a settembre dovesse essere possibile riaprire le scuole, i nostri ragazzi (e con loro il personale scolastico) siano beffati e costretti ad un ridimensionamento delle loro aspettative, per via della mancanza di luoghi idonei ad ospitare le lezioni e le attività formative.
Certi della vostra sensibilità sul tema, auspichiamo un vostro cenno.
Direttivo Partito Democratico Amantea, Circolo “Moro-Berlinguer”